Tortoreto, area camper, Di Giovanni” ben venga verifica Corte Conti”

Dopo1Tortoreto. Dati sulle presenze, aspetti economici legati all’intervento altre puntualizzazioni e una serenità di fondo: ben venga la verifica della Corte dei Conti per accertare la bontà degli atti adottati.

Agli attacchi delle opposizioni sulle procedure legate alla nascita dell’area di sosta camper (il Pd ha inviato un carteggio alla magistratura contabile), l’amministrazione comunale fornisce una serie di riscontri di natura statistica e procedurale, e per la prima volta prende posizione anche la società Park Service, che ha attrezzato l’area e che la gestirà, come da convenzione per i prossimi cinque anni. “ Le precisazioni da fare sono diverse”, sottolinea Antonio di Giovanni, capogruppo di maggioranza, “ partendo dal fatto che l’area di sosta camper non è un parcheggio: nelle 72 ore contemplate nella sosta non si può pretendere che i caravan restino chiusi. Mi si accusa di aver detto cose diverse in consiglio comunale (Di Giovanni legge un passaggio della registrazione della seduta dell’assise civica, ndr), ma hanno preso un abbaglio: ho parlato di sosta e non di campeggio. Con l’accordo pubblico-privato è stato fornito sia un servizio al turismo che alla collettività, fronteggiando il parcheggio abusivo”. Il consigliere con delega al commercio alla viabilità chiarisce anche il parcheggio di una serie di camper a ridosso della zona attrezzata (il 13 agosto), ricordando che erano mezzi in attesa di entrare nella stessa zona e chi, nella circostanza, aveva tirato fuori tende e cose similari è stato multato. Nella circostanza è stato ribadita anche la bontà delle scelta fatta, sia in termini di riscontri (l’area è stata classificata tra le prime quattro in Italia per la facilità nella fruizione di alcuni servizi), che di presenze (450 famiglie hanno già sostato nello spazio) e sul gradimento manifestato dai vacanzieri, trai quali si registra un 5% di turisti stranieri. “ Per attrezzare l’area” spiegano i responsabili di Park Service, “ sono stati effettuati investimenti da 30mila euro, con la bonifica dell’area, sistemazione della rete di recinzione dello stadio, danneggiata da anni, e la riqualificazione di altre attrezzature. Contestualmente c’è la custodia dalle 8 alle 24 e la gestione dell’info-point. I primi risultati, nonostante l’area sia entrata a pieno regime sono ad inizio agosto, sono significativi, e le conferme arrivano anche da coloro che hanno sostato nelle piazzole”. In ottica futura, l’ente già accarezza l’idea di realizzare un’area di 10 posti per camper a parcheggio libero e forme di collegamento, probabilmente con il trenino turistico, tra l’area di sosta e le zone centrali del Lido e del centro storico.

 

Impostazioni privacy