Sant’Omero, acqua pubblica, sindaco vieta raccolta firme

alberto_pompiziSant’Omero. I cittadini si mettono in coda per firmare la petizione contro la privatizzazione dell’acqua, ma durante le operazioni il sindaco Alberto Pompizi, telefonicamente, avverte i responsabili del comitato di sospendere immediatamente tutto.

 

Per il primo cittadino di Sant’Omero, secondo quanto fanno sapere gli esponenti del comitato promotore della raccolta delle firme, “l’operazione andava immediatamente sospesa perché ritenuta una manifestazione politica”. A quel punto il banchetto attrezzato dagli organizzatori, in coincidenza con la festa patronale di Sant’Omero, è stato chiuso, e sospesa la raccolta delle firme, ma la vicenda ha già sollevato un caso politico. “ Pur ritenendo la motivazione assurda e pretestuosa” si legge in una nota del comitato pro-acqua pubblica, “ abbiamo stoppato tutto, riservandoci di denunciare il grave fatto politico. Si evidenzia altresì che tale raccolta, autorizzata dalla corte costituzionale suppliva ad una carenza dell’amministrazione comunale riguardo ad un diritto dei cittadini di esprimere la propria opinione aldilà di ogni orientamento politico”. La richiesta di poter posizionare un banchetto per la raccolta firme, per il 2 e 3 giugno, era stata presentata in Comune, dagli organizzatori, nei termini di legge, senza che però da parte dell’ente fosse stato avanzato nessun diniego.

 

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