Teramo Ambiente, una poltrona per tre

Teramo. La “corsa” alla poltrona da presidente della Teramo Ambiente è iniziata nel momento stesso in cui Giovanni Mattucci, dopo tre mesi dall’aver ricevuto l’incarico, ha deciso di alzarsi ed andare via.

E se il sindaco Brucchi si è limitato al momento a confermare che di certo il nuovo presidente sarà donna (deve adeguare il CdA alla segnalazione di illegittimità del Dipartimento Pari Opportunità), a poche ore dalla comunicazione ufficiale (si attende al massimo entro venerdì) sono tre i nomi che sembrano in lizza per diventare nuovo presidente della municipalizzata.

Il primo è quello di Enrica Salvatori: docente ed ex vice presidente della Fondazione Tercas, sarebbe in primis proprio lei, secondo chi la conosce, a sperare di essere la “prescelta” del primo cittadino.

C’è però chi caldeggia anche un altro nome: quello di Alfonsina Palmieri, funzionario dell’Ispettorato del Lavoro di Teramo, descritta da molti come una donna che sappia molto bene il fatto suo e che porterebbe “polso” all’interno della municipalizzata.

Da qualche passo indietro segue invece la corsa alla poltrona Anna Di Russo, avvocatessa teramana, anche lei inserita tra i papabili secondo alcuni (ma non deporrebbe a suo favore il fatto di appartenere, a quanto pare, ad opposta fazione politica).

Basterà attendere poco tempo per sapere chi davvero siederà su quella poltrona.

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