Il santuario di San Gabriele accoglierà migliaia di pellegrini per la Pasqua

Mercoledì 29 marzo è finalmente iniziato il restauro dell’antica basilica di San Gabriele, che era stata in parte danneggiata anche dal terremoto del 2016. I lavori prevedono il miglioramento sismico della basilica, il rinforzo delle volte delle navate laterali e il restauro della cappella del santo. Il progetto è stato finanziato dai fondi statali per il terremoto per un totale di 450 mila euro. L’antica basilica costruita nel 1908, che anche dopo il terremoto del 2016 è comunque sempre rimasta aperta ai fedeli e che conserva luoghi molto cari ai devoti quali la tomba e la cappella del santo, tornerà, dopo circa 4 mesi di lavori, pienamente fruibile dai pellegrini. 

Il restauro è potuto inziare grazie all’impegno del vescovo di Teramo Lorenzo Leuzzi, in collaborazione con la direzione del santuario e con i due commissari post-sisma che si sono succeduti, Giovanni Legnini e Guido Castelli. I lavori di restauro saranno eseguiti dall’impresa Edilizia Polisini Fiorenzo srl di Montorio al Vomano.

Sabato 1° aprile, alle ore 11, Nicola D’Ettorre, 52 anni. sarà ordinato diacono da monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano-Ortona. Con l’ordinazione diaconale Nicola compirà un altro passo di avvicinamento al sacerdozio: infatti, il diaconato viene conferito con lo scopo di aiutare il vescovo e i sacerdoti nel servizio al popolo di Dio nella liturgia, nella predicazione e nella carità.  

Nicola, originario di Frisa (Chieti), è entrato tra i passionisti nel 2014, dopo aver conseguito il diploma di cuoco nel celebre istituto alberghiero di Villa Santa Maria (Chieti), lasciando alle spalle una promettente carriera di chef. Affascinato dalla figura di san Gabriele, Nicola ha deciso di seguire la stessa strada nell’istituto dei passionisti. Dopo aver completato gli studi teologici a Roma, Nicola è attualmente impegnato nel servizio pastorale nel santuario di san Gabriele.

In occasione delle festività pasquali al santuario di San Gabriele si prevede un notevole afflusso di pellegrini che arriveranno per accostarsi alle confessioni, partecipare alle varie celebrazioni pasquali e visitare i musei che il santuario offre: museo ex voto, museo storico San Gabriele, museo Stauròs di arte sacra contemporanea.

Dai primi di marzo è anche possibile ammirare il nuovo “Presepe della Passione”, allestito nei locali del nuovo santuario. Si tratta di una rappresentazione artistica dei momenti principali della Passione morte e risurrezione di Cristo.

Si calcola che tra domenica delle Palme, domenica di Pasqua e lunedì di Pasqua varie migliaia di pellegrini raggiungeranno il santuario, che attiverà un servizio interno di vigilanza per garantire la sicurezza e la viabilità all’interno dell’area privata del santuario. Da ricordare anche il prezioso servizio di volontariato su cui il santuario può contare nei giorni festivi: servizio sanitario del “118”, volontariato di Unitalsi e Associazione nazionale Carabinieri in congedo, sezione di Giulianova.

IL PROGRAMMA Il 2 aprile domenica delle Palme, alle ore 10.45 si svolgeranno la benedizione e la processione delle Palme, cui seguirà la messa solenne nel nuovo santuario. Alle ore 15.30 il Coro San Gabriele, diretto dal maestro padre Pasquale Giamberardini, all’organo padre Sesto Giamberardini, proporrà un concerto di canti della Passione. 

Il 6 aprile, giovedì santo, alle ore 17 sarà celebrata la messa in ‘Cena Domini’, in ricordo dell’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio.

Il 7 aprile, venerdì santo, alle ore 16 si svolgerà la celebrazione della Passione del Signore.

L’8 aprile, sabato santo, alle ore 21 sarà celebrata la messa solenne della veglia pasquale.

Nei giorni di Pasqua e lunedì di Pasqua si attendono migliaia di pellegrini. Il lunedì di Pasqua il santuario osserverà l’orario festivo, con sante messe alle ore 8,9,10,11,12 – 16,17,18,19.  Durante la giornata i pellegrini possono ricevere anche il dono dell’indulgenza plenaria.

** Servizio Unitalsi. Con la domenica delle Palme l’Unitalsi abruzzese riprende ufficialmente il suo servizio al santuario. I volontari dell’associazione sono a disposizione dei pellegrini per accompagnare i malati e gli anziani nella visita ai luoghi del santo. Il servizio gratuito dell’Unitalsi continuerà per tutti i giorni festivi, fino al mese di novembre.

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