Lettera aperta di una studentessa del Liceo Milli di Teramo sulla sua esperienza Erasmus+ a Galway

Riceviamo e pubblichiamo dalla studentessa Vittoria Frattaroli la seguente lettera.

Mi chiamo Vittoria Frattaroli, frequento attualmente la classe V-A dell’indirizzo Linguistico del Liceo Milli di Teramo e nel precedente anno scolastico ho partecipato al programma “Erasmus +”. La mia destinazione è stata l’Irlanda, precisamente, ho vissuto, per un mese, nella piccola e graziosa cittadina di Galway, che dista circa due ore e mezza da Dublino. Ho sempre voluto visitare l’Irlanda e, beh, il mio sogno è diventato realtà: grazie al mio Liceo, ho realizzato il mio sogno. Ho alloggiato, infatti, in un hotel strepitoso, grande, che offriva attività di svago interessanti, quali piscina, idromassaggio, sauna, centro fitness e palestra. Le camere erano calde e accoglienti e decisamente al di là di ogni mia aspettativa. Ricorderò “The Connacht Hotel” per sempre, e soprattutto ricorderò bacon, uova strapazzate e porridge per la colazione!

Tralasciando la descrizione del soggiorno in sé per sé, vorrei soffermarmi su quello che il programma “Erasmus+” mi ha regalato. Non saprei da dove iniziare…
Il programma prevedeva il PCTO all’estero, per questo, ho lavorato tutte le 4 settimane, dal lunedì al venerdì in un Caffè, chiamato “Mr Waffle”. Come si deduce dal nome la specialità del mio locale era la preparazione di waffles e pancakes di ogni tipo, ma erano inclusi nel menu anche dei panini che i clienti potevano consumare a pranzo. Il mio orario di lavoro era così stabilito: iniziavo alle ore 9:00 ed ero “off”, come direbbero gli irlandesi, alle ore 14:00. Per mia scelta personale, finivo il turno sempre una mezz’oretta più tardi: adoravo praticare la lingua con i clienti. Esattamente il mio compito era quello di prendere le ordinazioni, servire i clienti, sparecchiare e riordinare i tavoli, compiti che svolgevo senza alcuna pressione e che mi permettevano di allenare l’inglese continuamente migliorandolo in modo veloce ed efficace.

Non riuscirei ad esprimere a parole il mio amore per le lingue straniere, quindi probabilmente sarò di parte, ma questo tirocinio internazionale mi ha regalato la possibilità, per me fondamentale, di accrescere il mio bagaglio culturale anche in relazione alla lingua inglese. Mi ha offerto infatti la possibilità di esercitare sul campo “listening” e “speaking”, due tra le più importanti skills di una lingua. Avere la conferma di aver portato al cliente la giusta ordinazione costituiva per me, ogni volta, una grande soddisfazione.

Ma non solo: il programma “Erasmus +” mi ha dato la possibilità di crescere dal punto di vista per- sonale: ho imparato a muovermi con i mezzi di trasporto in un paese straniero, a gestire da sola il denaro, a cavarmela in ogni situazione. Stare lontano dai propri cari per un mese non è semplice, si sente la loro mancanza, ma loro stessi ci davano quotidianamente la forza di continuare, perché era chiaro per tutti che nella nostra carriera futura queste esperienze avrebbero arricchito il nostro curriculum in modo significativo.

Durante il mio percorso formativo sono stata adeguatamente seguita e supportata, ho maturato un buon grado di autonomia nell’utilizzo di strumenti necessari al mio lavoro ed ho avuto l’occasione di osservare da vicino le tradizioni, gli usi ed i costumi di un Paese straniero. Mi sono integrata fin da subito all’interno del team del mio locale e il mio datore di lavoro è stato pienamente soddisfatto del mio contributo, offrendomi l’opportunità di tornare a lavorare in un prossimo futuro.

Vorrei ringraziare di cuore la Dirigente Scolastica che ha reso possibile tutto ciò, la scuola per averci dato i fondi necessari alla realizzazione di questo progetto e i docenti accompagnatori, che ci sono stati accanto ogni giorno in questo percorso di crescita. Frequento ormai l’ultimo anno di que- sta scuola, che credo fortemente abbia formato la mia persona sotto ogni punto di vista e vorrei spingere i nuovi studenti a partecipare al programma “Erasmus +”, per avere l’opportunità di svi- luppare le capacità di diventare protagonisti del proprio futuro. Last but not least, vorrei ringraziare le docenti che si occupano dell’Erasmus+ nel nostro istituto ossia le Prof.sse Claudia Di Tommaso, Erika Fabri e Luisa Falone, sempre attente e disponibili alle nostre esigenze e necessità: siamo ben consapevoli che se tutto è filato liscio lo dobbiamo anche al loro prezioso contributo.

Vittoria Frattaroli

Impostazioni privacy