Fondazione Tercas, in Palazzo Melatino Percorsi Multisensoriali per una nuova esperienza con l’arte

Teramo. Il Presidente della Fondazione Tercas, Tiziana Di Sante, ha presentato questa mattina un progetto realizzato, in collaborazione con il Museo Tattile Omero di Ancona, che intende superare le barriere che si presentano tra il visitatore e il bene culturale, con la proposta di Percorsi Multisensoriali che garantiscono il coinvolgimento attivo del pubblico.

“Un progetto – ha affermato il Presidente Di Sante – ideato per promuovere il diritto di tutti alla partecipazione culturale proponendo la propria sede di Palazzo Melatino come luogo di formazione, di rappresentazione e rispetto per le diversità, di inclusione e coesione sociale, nonché di confronto e sviluppo delle più varie identità culturali e personali. In Palazzo Melatino il visitatore, sarà considerato un “attore”, una persona che interagisce con un particolare allestimento di alcune opere della propria Collezione d’Arte attraverso i cinque sensi: vista, tatto, udito, odorato e gusto”.

“La fruizione di un’opera d’arte è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi – ha affermato ancora il Presidente Di Sante – e ogni visitatore dovrebbe scoprire che, oltre a quella visiva, esistono altre dimensioni sensoriali. Nell’epoca delle immagini che catturano l’attenzione di giovani e adulti, tralasciando gli altri sensi come il tatto, l’udito e l’olfatto, – ha proseguito il Presidente Di Sante – questa è apparsa una occasione assai adatta per consentire un diverso approccio all’opera”.

“In tale ottica si è pensato di “nascondere” alla vista la singola copia dell’opera posseduta dalla Fondazione che, restituita al semplice tatto, tramite appunto la produzione di una copia, fosse in grado di “mostrare” la forma dell’oggetto, la decorazione, il diverso tocco di un vaso semplicemente cotto, nella sua ruvidezza, e cotto una seconda volta per fissarne il decoro esterno. Per questo sono stati presi in considerazione alcuni oggetti, tra ceramiche e dipinti, da destinare alla fruizione tattile. L’idea – ha concluso il Presidente Tiziana Di Sante – è stata quella di deporre le singole copie all’interno di teche oscurate, esplorabili attraverso due fessure frontali, che consentiranno di sfiorare il singolo oggetto, senza vederlo, interpretandone forma e decoro. E intanto suoni evocativi del decoro proposto nei singoli oggetti stimoleranno l’udito e l’immaginazione assieme a profumi legnosi e di terra ad accompagnare le scene paesaggistiche dei decori delle ceramiche castellane”.

L’inaugurazione dei Percorsi Multisensoriali è stata programmata per venerdì prossimo 26 novembre con un vernissage riservato alle Autorità e con l’apertura al pubblico lo stesso pomeriggio a partire dalle ore 18,30 con prenotazione.

E’ possibile prenotare visite ai Percorsi Multisensoriali – che si terranno secondo le modalità anti Covid19 – nei giorni e negli orari di aperura degli uffici contattando la Fondazione Tercas: 0861-241883 – info@fondazionetercas.it

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