Dieci giovani del Servizio Volontario Europeo in visita alle scuole e ai paesi dell’Istituto Comprensivo Civitella-Torricella

Civitella. Dieci ragazzi Europei del progetto SVE Strategico visitano i luoghi del terremoto teramano e le scuole dell’Istituto Comprensivo Civitella-Torricella.

 

Si tratta di giovani di Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Polonia e Slovacchia che tra novembre e dicembre hanno fatto visita ai plessi di Rocca Santa Maria, Valle Castellana e Civitella del Tronto, dove hanno incontrato studenti, docenti e la Dirigente Scolastica, Laura D’Ambrosio.

Una ‘passeggiata’ tra i banchi di scuola e tra i borghi teramani, con una visita anche al Museo della Moda di Civitella del Tronto.

I dieci ragazzi, tra i 18 e i 30, sono arrivati in Italia grazie al progetto SVE Strategico: “un terremoto di Solidarietà”, vede come capofila del progetto il comune di Pescara e 5 associazioni (Movimentazioni, Caritas Diocesana, e le associazioni di protezione civile: Psicologi per i Popoli Abruzzo, Valpescara Protezione Civile e Volontari senza Frontiere).

Il servizio del volontariato europeo offre una possibilità di crescita ai ragazzi dai 18 ai 30 anni in tutto il territorio europeo.
Nello specifico, questo progetto, si prefigge di far conoscere la realtà dei luoghi duramente colpiti dal terremoto e di portare supporto alle popolazioni. La durata del progetto è di un anno diviso in due semestri. Nel primo semestre, dall’l11 novembre al 10 maggio 2019, sono presenti 10 ragazzi provenienti dalla Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Polonia, Slovacchia. Nel secondo semestre arrivammo altri 10 giovani da diversi paesi europei.

L’Associazione Psicologi per I Popoli Abruzzo, partner del progetto, è stata presente con il progetto “Tutori Resilienti” nell’IC Civitella-Torricella fin dalle prime ore del sisma del 2016.

Con la presenza dei ragazzi del volontariato europeo, si vuole supportare le persone che vivono ancora delle fragilità e cercare di promuovere il territorio con attività di promozione sociale e turistica. I ragazzi, infatti oltre ai centri teramani, hanno visitato anche L’Aquila, Tempera, Farindola.

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