Festa della Repubblica a Teramo: il Prefetto consegna le onorificenze 

edificio_izsTeramo. Sarà un 2 giugno all’insegna della sobrietà quello che quest’anno sarà celebrato a Roma, su tutto il territorio nazionale e nelle Ambasciate d’Italia all’estero.

Ma ciò non priverà di significato la festa nazionale degli italiani né intaccherà il clima delle celebrazioni di quel momento storico, il referendum istituzionale a suffragio universale del 2 e 3 giugno 1946, in cui il popolo italiano optò per l’attuale forma di governo repubblicana.   Il Prefetto di Teramo Valter Crudo, in linea con l’orientamento presidenziale di sobrietà e di contenimento delle spese, ha deciso di ridimensionare le formazioni militari e civili in passato schierate in Piazza Martiri della Libertà ed annullare, come già avvenuto lo scorso anno, il tradizionale ricevimento nel Palazzo del Governo. La cerimonia celebrativa ufficiale si svolgerà in Viale Mazzini, davanti al Monumento ai Caduti, con inizio alle ore 10.  Nell’occasione il Prefetto consegnerà le Medaglie d’Onore in Memoria ai familiari di  Adolfo Bontardelli e di Annibale D’Elpidio , rispettivamente deportati in Germania dall’11 settembre ’43 al 29 agosto ’45 e dall’8 settembre 1943 all’8 maggio ’45.

Saranno cinque, invece, i cittadini che saranno insigniti delle onorificenze dell’ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”:

Commendatore O.M.R.I. Per  Valter Crudo , Prefetto della provincia di Teramo (che ha già ritirato);  Berardo De Berardis , dirigente medico nella chirurgia generale,  Tommaso Navarra , patrocinante davanti alla Cassazione ed alle Magistrature Superiori

Cavaliere O.M.R.I. per  Vincenzo Piliego Maresciallo aiutante della Guardia di Finanza, in servizio presso il  locale Comando provinciale;   Luigi Teofilo , 1° Maresciallo luogotenente dell’Esercito Italiano, in servizio presso il Comando Militare dell’Esercito “Abruzzo” di L’Aquila.

 Quest’anno sarà il Comune di Castiglione Messer Raimondo, a ricevere il 13° medaglione evocativo della nascita della Repubblica, realizzato dall’Istituto Statale d’Arte ceramica “F. G. Grue” di Castelli, recante in bassorilievo lo stemma della Repubblica italiana e, sul rovescio, il logo e gli emblemi del Comune destinatario.

A concludere i momenti celebrativi: il “Coro di voci bianche” dell’Istituto Comprensivo Savini, San Giuseppe, San Giorgio.

Quest’anno, infine, anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” si unisce alle celebrazioni. Per due notti, sabato e domenica, la facciata della palazzina centrale, a Campo Boario, sarà illuminata con i colori della bandiera italiana. 

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