Torna a Cermignano dal 19 al 21 gennaio “Lu Sand’Andonje”, la grande festa invernale dedicata al culto di uno dei santi più amati d’Abruzzo, Sant’Antonio Abate, protettore dei contadini e degli animali, grazie all’evento promosso dall’associazione culturale ““Lu Sand’Andonje” con il patrocinio del Comune di Cermignano.
Una tre giorni durante la quale gruppi folkloristici itineranti, musici e teatranti rievocheranno nel caratteristico borgo teramano le tentazioni dell’Eremita con canti, balli, allegria e gastronomia per le vie del borgo a partire dalle 18.
Una tradizione che si rinnova da 24 anni con la ricerca culturale di canti e tradizioni del culto legato al santo, la mostra dei carri dipinti, i canti di questua del “Sand’Andonje”, la mostra fotografica e i caratteristici “cillitte” dolci della tradizione, preparati dalle signore del paese secondo l’antica ricetta.
Una festa che, come ha ricordato lo stesso sindaco di Cermignano, Santino Di Valerio, torna ad animare il paese dopo l’interruzione dello scorso anno e che riscuote sempre una grandissima partecipazione popolare.
Inoltre nel pomeriggio di domenica, alle 17, ci sarà in piazza la Santa Messa alla quale si potrà assistere portando al seguito gli animali per la benedizione. Da visitare anche la Mostra fotografica, allestita in Sala Consiliare, mentre nella piazza del paese ci sarà la tradizionale Mostra dei carri dipinti, recanti l’effige di Sant’Antonio.
