L’Ora della Terra: la Torre del Cerrano spegne le sue luci

torre_cerrano_tramontoAnche l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, insieme alla Provincia di Teramo ed all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo-Molise aderirà, domani, a L’Ora della Terra, il grande evento promosso dal Wwf per la lotta ai cambiamenti climatici. Dalle 20.30 alle 21.30, si spegnerà, infatti, l’impianto di illuminazione di Torre Cerrano.

L’obiettivo della iniziativa è quello di coinvolgere istituzioni, cittadini e aziende ad andare “oltre l’ora”, impegnandosi non solo a spegnere le luci durante l’evento di domani sera, ma anche manifestando, attraverso azioni di impegno nei confronti del pianeta. Il cittadino che infatti rinuncia all’ auto un giorno a settimana, una scuola che installa pannelli solari sul tetto, un comune che costruisce piste ciclabili ed ogni altra piccola azione, contribuisce a proteggere l’unico pianeta che abbiamo. L’AMP ricorda, inoltre, che la mattina successiva, alle ore 10, sempre a Torre Cerrano, si terrà “SOS Emergenza Spiaggia”, un’iniziativa che coinvolgerà cittadini, volontari ed associazioni nella pulizia delle dune dell’Area Marina Protetta piene, in questi giorni, dei rifiuti portati a mare dai fiumi gonfi di acqua dopo le alluvioni dei giorni scorsi.

All’iniziativa di domenica parteciperà anche l’assessore provincia all’Ambiente Francesco Marconi. “Doveroso esserci” dichiara “così come è doveroso plaudire a questa come alle altre iniziative messe in atto negli ultimi giorni: va lodato l’impegno dei Comuni costieri come dei tanti cittadini che stanno mostrando un grande senso civico e un encomiabile senso di partecipazione. Naturalmente un problema ambientale di queste proporzioni non si può affrontare e risolvere solo con l’attività dei volontari e per questo è stato previsto l’intervento di operatori specializzati soprattutto per la differenziata, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti arrivati a spiaggia”. E rispetto alle richieste di intervento per la ripulitura degli alvei fluviali pervenute alla Provincia, come nel caso di Cologna Spiaggia, l’assessore all’Ambiente precisa: “Comprendo i disagi di chi vive in prossimità degli alvei ma la Provincia non può intervenire sulle aste fluviali che sono di competenza del Genio Civile regionale. Naturalmente stiamo segnalando tutti i casi di cui veniamo a conoscenza ma le richieste di intervento vanno indirizzate all’organo competente”.

 

Foto: F. Vallarola

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