Teramo. “Donare vuol dire avere senso civico, vivere in salute ed essere utile agli altri”. Con queste parole Pasquale Di Patre ha presentato la due giorni di festeggiamenti per i 50 anni della Fidas a Teramo, in programma il 13 e 14 novembre.
“Cinquant’anni è una cifra tonda” ha aggiunto Di Patre “mezzo secolo di storia cominciato con l’adesione di 300 persone. Oggi la Fidas conta 4mila donatori attivi. Con un’unica pecca: ci sono pochi giovani. Sarebbe bello capire perché”.
Proprio a loro, ma non solo, sono dedicate queste giornate, che partiranno domani con l’assemblea annuale nella sede dell’Istituto Di Poppa. Domenica, invece, si proseguirà alle ore 12 con la celebrazione della Santa Messa. Seguirà un aperitivo in piazza e, alle ore 16, nella Sala Consiliare del Comune, la presentazione del volume “50 anni di solidarietà”.
In serata, alle ore 21, il grande show conclusivo al Parco della Scienza presentato da Enrico Melozzi e Mauro Baiocco, che accoglieranno sul palco artisti locali e internazionali, protagonisti della musica e della comicità, per uno spettacolo all’insegna della leggerezza e del varietà, appunto.
“E’ un onore per l’associazione Nuove Armonie presenziare a questo importante appuntamento” ha detto Melozzi “anche se siamo costretti a registrare le solite lamentele”.
Melozzi lamenta, infatti, la mancata concessione del Teatro Comunale e le mille difficoltà incontrare per avere le necessarie autorizzazioni per l’uso dell’auditorium del Parco della Scienza.
“Ormai a Teramo non ci sono più spazi per la cultura. Questa città non mi piace più. Speriamo che questa sia la giusta occasione per riportare a Teramo una sana discussione sulla mancanza di strutture e spazi per i giovani”.
Marina Serra
