Teramo, Banda Larga – Teramo Ignorata: un successo da replicare

enricomelozzi_maurobaioccoTeramo. “E’ andata alla grande”. Basterebbe questa semplice frase per raccontare l’entusiasmo che Enrico Melozzi e Mauro Baiocco trasmettono all’indomani dell’atteso festival Banda Larga – Teramo Ignorata.

Quaranta artisti, di cui oltre il 70% proveniente da Teramo e provincia, dieci eventi, più di cento fari che hanno incorniciato e rivalutato il Teatro Romano (l’illuminazione è stata curata da Walter Nanni), undici collaboratori e, soprattutto, circa 2500 spettatori.

Grande successo di pubblico, dunque, per i due eventi che hanno intrattenuto Teramo dal 10 al 12 settembre, “a testimonianza del fatto che anche la musica cosiddetta colta è in grado di attirare e piacere alla gente comune”.

Certo ci saranno dei miglioramenti da mettere in atto per la prossima edizione, come ammettono gli stessi organizzatori, che tutto sommato, possono dirsi pienamente soddisfatti del lavoro svolto.

“Con poco abbiamo fatto tanto” dicono “e questo a dimostrazione del fatto che se ci si mette insieme è possibile decuplicare le proprie forze”. L’intera iniziativa, infatti, ha avuto un costo di 21mila euro, una cifra relativamente bassa che ha comunque consentito di portare a Teramo grandi nomi della musica internazionale, ma anche le espressioni della cultura locale. Assolutamente da replicare.

Marina Serra

 

 

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