Floriano di Campli, il timballo teramano protagonista di una settimana di eventi

Scrippelle, pallottine, mozzarella, salsa di pomodoro. Ingredienti semplici che, se ben dosati e amalgamati, si trasformano nel re dei piatti tipici della gastronomia teramana. Il timballo, considerato nella tradizione culinaria locale una delle pietanze “della festa”, sarà il protagonista assoluto nella quarta sagra ad esso dedicato a Floriano di Campli, realizzata dalla Proloco di Floriano in collaborazione con l’amministrazione comunale di Campli e l’associazione “Floriano Futura”. Dal 29 luglio al 4 agosto, infatti, la frazione farnese renderà omaggio, insieme ad altre specialità tipiche locali, ad uno dei piatti più rinomati di tutta la provincia teramana con una kermesse gastronomica di tutto rispetto.

E quest’anno, come evento nell’evento, è stato anche organizzato il “Leader Village” in programma il 2 agosto, grazie alla collaborazione del Gal Leader Teramano e la Proloco di Floriano. Una giornata tutta particolare che punta a far conoscere le tipicità del territorio insieme alla storia, all’arte, alla cultura e alle tradizioni locali, attraverso la presentazione delle aziende agricole locali e la degustazione di piatti realizzati da cuochi del territorio con prodotti a chilometro zero.

Per l’occasione, la città farnese accoglierà un gruppo di turisti ospiti di alcune strutture ricettive della costa che visiteranno i tesori di Campli e, insieme a dei cavalieri e trattoristi che percorreranno due diversi tragitti, si ritroveranno alle 12 circa nell’anfiteatro di Floriano per assistere insieme ad uno show cooking, in cui saranno presentate le ricette del timballo fatto “come na vodd” e della “pizzadoce” della nonna, in abbinamento a dei vini autoctoni.
Al termine della dimostrazione, ci sarà per tutti i partecipanti e per coloro che vorranno unirsi a loro, una degustazione gratuita (prenotazione necessaria all’indirizzo galvillage@gmail.com) con timballo, formaggio fritto e pizza dolce.

Impostazioni privacy