Villa Rosa, folla commossa per l’ultimo saluto a Roberta Fiano

Villa Rosa. C’è l’amica Giuseppina, uscita solo ieri dall’ospedale, che si avvicina alla bara, all’uscita della chiesa, per un ultimo commosso saluto.

 

E ci sono le parole del figlio, Simone, rotte dal singhiozzo che dal pulpito cerca di darsi una spiegazione, che non c’è, di quello che è accaduto tre giorni fa. Il 18 di aprile, che doveva essere un giorno di festa, ma che è diventato il momento della tragedia. Questo pomeriggio una folla commossa ha preso parte ai funerali di Roberta Fiano, 56 anni, la donna residente da qualche anno a Villa Rosa e vittima del tragico investimento sul lungomare Sirena a Tortoreto, all’uscita da un ristorante.

 

Nella chiesa di San Gabriele dell’Addolorata prendono posto i familiari, gli amici e i tanti conoscenti di Roberta, che si era fatta amare e apprezzare nel corso della sua vita, lastricata da mille difficoltà, con il suo modo di essere. Sempre sorridente e gioviale. Nella funzione religiosa, officiata dal parroco, don Alfonso Rosati, ha usato parole di conforto per amici e familiari per “lenire la sofferenza e di non perdere la speranza. La morte non rappresenta l’ultima parola sulla nostra vita”, ha sottolineato nell’omelia il prelato”. Alla fine della funzione religiosa, prima dell’ultimo viaggio di Roberta verso il cimitero, dove è sepolto il figlio Cristian, scomparso poco più di un anno fa, sul pulpito l’altro figlio Simone, che era con la madre la sera della tragedia, ha ricordato la mamma.

 

“Con il tuo sguardo malinconico e con il tuo sorriso”, ha detto Simone, hai dato speranza e vita. In una vita di insensate sofferenze, tu eri la certezza. Non trovo un motivo, dopo una serata di sorrisi e speranze, perché qualcuno ha deciso di mettere fine alla tua vita. Mi hai insegnato ad amare e perdonare. Con la tua esistenza, per me, sei stata speranza e fuoco vitale. E’ stato un onore averti come madre. Ora potrai riabbracciare Cristian”. Un applauso commosso di tutti i fedeli presenti ha poi anticipato il momento dell’addio sulle note di una canzone di Renato Zero. Una di quelle che Roberta amava cantare. Poi, prima della partenza del carro funebre verso il cimitero di Villa Rosa, dove Roberta Fiano riposerà, si avvicina sulla carrozzina Giuseppina Di Blasio, anche lei travolta dal furgone condotto dal presidente dell’Alba Basket, che accarezza la bara prima dell’addio.

 

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