Val Vibrata, “Care Family First”: il progetto dell’Unione dei Comuni interamente finanziato dalla Regione

Val Vibrata. “ Care Family First” il progetto di inclusione attiva dei soggetti ad elevato rischio sociale elaborato dall’Unione dei Comuni della Val Vibrata è risultato il primo nella graduatoria stilata dalla Regione.

 

Progetto che è stato interamente finanziato per un importato superiore ai 318mila euro.

Nello specifico la Città Territorio, in qualità di soggetto capofila dell’associazione temporanea di scopo, assieme ad alcuni partner, ha elaborato la propria proposta progettuale per sostenere azioni di sostegno alle famiglie svantaggiate residenti nell’ambito di riferimento e di avviare un progetto formativo sempre per le categorie svantaggiate.

L’idea di intervento sul piano dell’inclusione sociale, si articola su due linee di azione. Una è dedicata alle prese di carica di nuclei familiari con problematiche attraverso l’erogazione di voucher a sostegno dei cosiddetti carigiver familiari. L’altro segmento di intervento, invece, prevede la realizzazione di percorsi formativi sempre per soggetti svantaggiati.

 “Quando un familiare volontariamente assume l’impegno di fornire aiuto e supporto al malato nel suo percorso di recupero fisico, mentale ed affettivo nell’ambiente domestico – dichiara il Presidente dell’Unione, Pietrangelo Panichi –  si fa carico di un compito difficile e gravoso.

Il ruolo del caregiver familiare deve essere riconosciuto e valorizzato come risorsa che garantisce anche il sistema di continuità assistenziale. Ringrazio il collega Sindaco Umberto D’Annuntiis per aver coordinato l’iter progettuale insieme al Sindaco Rando Angelini, all’epoca Presidente dell’Unione. Un risultato importante, utile a tutti i colleghi sindaci”.

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