Tortoreto, vertenza Betafence. Zennaro chiede di partecipare all’incontro al Mise

Tortoreto. “Ho chiesto al Ministero di partecipare al prossimo incontro come rappresentante del territorio, augurandomi che i vertici Betafence siano fisicamente presenti, dato che si sono impegnati a mettere sul tavolo i documenti economici e finanziari che sarebbero alla base della loro scelta di chiudere le attività produttive dello stabilimento di Tortoreto.

 

Il confronto e la trattativa vanno fatti sui dati.” – dichiara il deputato Antonio Zennaro, Gruppo Misto, a seguito dell’esito del primo incontro al Mise tra le parti sindacali e il gruppo Betafence.

 

“Al momento le posizioni con l’azienda sono nettamente distanti, il Ministero potrebbe indicare una terza via, ovvero chiedere alla proprietà di mettere sul mercato l’azienda. Ci sono sicuramente gruppi o imprenditori del territorio abruzzese pronti a valutare il dossier Betafence. L’unico obiettivo deve essere il mantenimento completo delle attività aziendali e la difesa di tutti i 155 posti di lavoro.” – Conclude Zennaro.

Nel frattempo, questa mattina, le telecamere de “L’aria che tira” si sono nuovamente accese sul futuro dell’azienda di Tortoreto con un collegamento in diretta su La7 con il presidio dei lavoratori. Il collegamento anche il sottosegretario al lavoro Francesca Puglisi,che ha ribadito che la multinazionale, al prossimo tavolo al Mise, dovrà fornire i dati certi sulla produttività delle linee produttive.

 

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