Tortoreto, vertenza Betafence: il leader della Fim Benaglia all’assemblea dei lavoratori

Tortoreto. Lunedì 7 settembre, Roberto Benaglia Segretario generale Fim Cisl, concluderà dopo gli interventi dei dirigenti della Cgil e Cisl Teramana l’assemblea convocata in unica seduta dalle 9.30 alle 10.30 con i lavoratori della Betafence di Tortoreto.

 

I lavoratori e tutto il territorio sono in mobilitazione dal mese di luglio dopo che l’azienda, leader mondiale nelle recinzioni metalliche e sistemi di sicurezza, durante una presentazione sulla situazione del gruppo con una slide, annuncio la chiusura del sito abruzzese.

Per il leader dei metalmeccanici quella di Betafence “è una scelta che non trova ragioni industriali visto che si tratta di un’azienda che ha sempre prodotto utili, come dimostra il fatturato medio di circa 40 milioni di euro e il margine operativo lordo che ai proprietari ha fruttato circa 20 milioni nell’ultimo quinquennio e con una professionalità altissima dei lavoratori e  dove l’assenteismo è al di là sotto la media nazionale.

Una scelta, quindi, quella dell’azienda per noi inaccettabile, dettata da logiche finanziarie di cui ignoriamo vera natura e su cui invitiamo il fondo private equity  Carlyle guidato in Europa dall’italiano Marco De Benedetti che controlla il gruppo a fare una marcia indietro.  “Si tratta di scelta scellerata”, aggiunge il leader sindacale, “che non tiene conto delle professionalità e della produttività del sito della Val Vibrata, un’eccellenza del settore e su cui ci aspettiamo, una marcia indietro da parte del Gruppo.

 

Bisogna aprire un tavolo di trattativa che ridia prospettiva al sito abruzzese”.

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