Teramo, protocollo tra Comune e Prefettura per la gestione delle telecamere

Questa mattina in Prefettura a Teramo è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra il palazzo del Governo e l’amministrazione comunale, relativo alla gestione del sistema di telecamere a lettura targhe del Comune di Teramo. 

Lo scorso anno, infatti, il Comune ha ottenuto un finanziamento di 31.086 euro dal Ministero dell’Interno a valere sul progetto “Scuole sicure”, redatto dal comando di polizia locale, che prevedeva, tra i vari interventi, anche l’installazione di quattro telecamere dotate di sistema lettura targhe con tecnologia Anpr che permettono il controllo capillare dei veicoli in una determinata area, con identificazione automatica “Real Time” di veicoli sospetti, segnalati o inseriti in una black list.

“Questa amministrazione, fin dal suo insediamento, ha lavorato per implementare il sistema di videosorveglianza in città con l’obiettivo di garantire, in stretta sinergia e collaborazione con le forze dell’ordine, la sicurezza del territorio – sottolinea il sindaco Gianguido D’Alberto – con questo protocollo andiamo a dare piena attuazione all’utilizzo delle nuove telecamere a lettura targhe, installate in alcuni punti nevralgici del territorio, offrendo alla polizia locale e a tutte le forze dell’ordine un ulteriore strumento di lavoro. Questo anche per aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini, soprattutto in virtù di quei fenomeni comuni in tutta Italia e che destano maggiore preoccupazione sociale come i furti, costruendo anche grazie a queste telecamere una rete di protezione e prevenzione sempre più efficace e che si allarga a tutto il territorio comunale. ”

A sottolineare l’importanza del protocollo d’intesa anche il comandante della polizia locale Franco Zaina. “Con la prima fase del progetto Scuole sicure ci siamo rivolti principalmente ai giovani, con iniziative formative rivolte alle classi quarte e quinte degli istituti scolastici di II grado all’interno di una campagna di sensibilizzazione sugli effetti derivanti dall’uso di droghe – spiega – mentre con la seconda fase sono state installate 4 telecamere a lettura targhe in altrettanti punti strategici del territorio. Con questo protocollo sarà possibile, con tutte le forze di polizia, creare delle black list con quelle targhe attenzionate dai rispettivi corpi per motivi di polizia giudiziaria e quindi garantire un’ulteriore misura di sicurezza rispetto alle richieste che arrivano dai cittadini”. 

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