Teramo, nuovo sistema di informazione turistica: sottoscritto l’accordo con i sindaci VIDEO

Teramo. I sindaci dei 24 comuni abruzzesi sedi dei DIS (Sistema Informativo turistico di Destinazione) hanno sottoscritto questa mattina a Teramo, insieme con l’assessore al Turismo, Giorgio D’Ignazio, l’accordo in virtù del quale viene costituito il nuovo Sistema di Informazione Turistica Regionale, previsto dalla legge regionale n. 3/2018.

 

All’incontro con i sindaci, che è svolto nella sala di lettura della Biblioteca “Melchiorre Delfico”, a Teramo, oltre a D’Ignazio, ha partecipato il direttore regionale dei Dipartimento Turismo e Cultura, Francesco Di Filippo, il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto e numerosi sindaci abruzzesi.

 

“Grazie a questo sistema di informazione, che realizza una rete di uffici in grado di dare informazioni e assistenza relativamente a ogni area del territorio regionale”, ha detto D’Ignazio, “le attività di informazione e di accoglienza turistica saranno gestite direttamente dai Comuni, mentre le funzioni di coordinamento restano in capo alla Regione”.

 

Questi i comuni della rete DIS: Alba Adriatica, Caramanico, Chieti, Francavilla al Mare, Giulianova, L’Aquila, Lanciano, Montesilvano, Ortona, Ovindoli, Pescara, Pescasseroli, Pescocostanzo, Pineto, Rivisondoli, Roccaraso, Roseto degli Abruzzi, Scanno, Silvi, Sulmona, Tagliacozzo, Teramo, Tortoreto, Vasto.

 

Nel corso della riunione, l’assessore regionale ha ricordato che sono disponibili 11 milioni di euro in favore delle imprese turistiche abruzzesi, attraverso il rifinanziamento della legge 77 del 2000, che prevede interventi a sostegno delle aziende che operano nel settore: “cifra”, ha aggiunto, “che, con il prossimo Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, potrebbe arrivare alla soglia dei 12 milioni di euro, che potranno essere utilizzati per accompagnare gli investimenti finalizzati all’aumento degli standard di qualità e alla sostenibilità ambientale”.

 

“È particolarmente significativo – rileva il Sindaco D’Alberto –  che la firma dell’accordo sia stata siglata nella nostra città, implicito riconoscimento del ruolo che Teramo può tornare ad assumere quale punto di riferimento e ambito di mediazione per le politiche turistiche provinciali ed extraprovinciali. Si ribadisce in tal modo quel processo di riqualificazione del ruolo di capoluogo che, orami avviato anche in altri ambiti, tende a far riassumere alla città una dimensione che storicamente, geograficamente, culturalmente, economicamente  e anche amministrativamente, le appartiene. E’ altresì evidente – prosegue il Sindaco –  che con tale accordo viene rafforzato il processo di ricostruzione di cui ci facciamo primi protagonisti, il quale passando per attività e iniziative di concreto impatto, deve anche cogliere gli aspetti immateriali, contribuendo ad una rinascita che sia innanzitutto delle volontà e delle ambizioni.  E’ poi da rilevare – aggiunge ancora Gianguido D’Alberto – che in conseguenza delle infauste decisioni introdotte con la legge Delrio che ha smantellato le province cancellandone attribuzioni e funzioni come il Turismo, appunto delegandole ai Comuni, la realizzazione di strumenti quale l’intesa oggi siglata, possa fungere da catalizzatore per  intercettare finanziamenti e sostegni anche da enti sovraordinati. La firma dell’accordo evita pertanto la parcellizzazione degli interventi che indurrebbe i singoli Comuni ad avviare iniziative contraddistinte da frazionamenti e mancanza di organicità col territorio. Il Turismo è sempre più una voce dell’economia che nella nostra provincia è soggetta a problematiche complesse (si veda la vicenda degli impianti sciistici dei Prati di Tivo) e va affrontata non in una logica di campanilismo o di ambito ristretto ma articolata ed armonizzata con il territorio intero”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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