Teramo, nuovi percorsi ciclabili su condotte da ripristinare: la proposta della Ruzzo Reti

Teramo. Nel corso del convegno che si è svolto ieri pomeriggio a Castel Castagna sul futuro e le opportunità di rilancio delle Aree interne, la Presidente della Ruzzo Reti, Alessia Cognitti, chiamata all’incontro in cui si dibattevano le difficoltà e le soluzioni dell’entroterra teramano, ha lanciato una proposta di grande interesse e forte impatto sul territorio, sempre nell’ottica, come per la gestione di acqua sicura, della facilitazione della vita del cittadino.

“Le nostre condotte da ripristinare, per le piste ciclabili”, questa è la sintesi della proposta che permetterebbe di collegare, abbattendo tempi e costi di costruzione, le zone costiere alle aree interne della Provincia di Teramo. Il potenziamento dell’acquedotto del Ruzzo, un progetto da 33 milioni di euro, consentirebbe la costruzione, a costo zero, di una pista ciclopedonale di ben 27 km che da Giulianova conduce a Collurania e che poi potrà essere estesa su tutte le aree interne dove sorgono le nostre sorgenti, regalando al nostro territorio un’opera di grande sviluppo turistico. Il progetto è stato già sottoposto al sottosegretario della Regione Abruzzo con incarico ai trasporti e infrastrutture nelle Aree interne, Umberto D’Annuntiis, che ha risposto con grande favore apprezzando in modo particolare gli esiti che ne deriverebbero per la riqualificazione ambientale a seguito dei lavori di ripristino.

“Le aree interne teramane, zone in cui trova vita la maggior parte delle sorgenti della Ruzzo Reti, rappresentano una fonte di ricchezza dell’acqua ma, a causa della mancata programmazione del passato, sono state penalizzate da una visione politica assente cui oggi, con grande fatica, si cerca di rimediare. Il buon governo dell’acqua rappresenta non solo il pilastro della protezione ambientale e della sostenibilità nell’uso delle risorse naturali ma soprattutto è elemento decisivo per la salute dei cittadini e per le attività produttive”, ha detto la Presidente Cognitti. L’idea della pista ciclabile va nella direzione della perfetta integrazione tra il ruolo antico e quello moderno dell’acquedotto della Ruzzo Reti.

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