Teramo, la squadra femminile di pallamano resta senza campo e scoppia la polemica

Domani (sabato 22 ottobre) la squadra di pallamano femminile teramana che milita nella serie A1 non potrà giocare l’incontro di campionato in programma sul campo del Palasport di San Nicolò perchè il parquet è stato danneggiato in seguito a un intervento di pulizia.

“Totale l’assenza da parte del primo cittadino, mentre dal referente per lo Sport abbiamo incassato insensibilità e disinteresse per una squadra che dalla categoria più blasonata dell’handball veicola il nome di Teramo in tutto il Paese” si legge in una nota della Società Teramo ASD. “E anche questo, non sfugge, si chiama marketing territoriale. Non ci interessa, e non intendiamo entrare nel merito dell’evento in seguito al quale abbiamo dovuto rilevare l’impraticabilità del parquet e quindi del campo da gioco. Non è questo il punto. Vogliamo stigmatizzare come si sia invece provveduto ad individuare la soluzione di un campo da gioco alternativo in provincia di Teramo per la gara che, domani, disputerà la squadra maschile di handball mentre quella femminile – sempre che sia possibile – dovrà “emigrare” fuori dalla provincia per un campo da gioco che, tra l’altro, dovrà anche pagare”.

E ancora: “Ci ha fatto sorridere l’ipotesi in cui si è avventurato il referente dell’amministrazione di poter fare ricorso al secondo campo da gioco da noi indicato e che si trova in un Comune limitrofo, ignorando del tutto che non si può chiedere ad un altro Comune l’utilizzo di un suo impianto quando mancano due soli giorni dalla gara e che quello stesso impianto, in quella data, sarà impegnato ad ospitare le gare delle sue squadre locali”.

“Per onestà intellettuale”, specifica la Società, “va detto che l’unico a battere un colpo in risposta – dimostrando almeno interesse alla questione da un punto di vista tecnico anche se poi l’interessamento non è risultato risolutivo – è stato l’assessore Valdo Di Bonaventura. Adesso quella scritta “Teramo” sulle maglie che abbiamo scelto di far indossare, come una seconda pelle sportiva, alle nostre atlete ci fa riflettere con amarezza sul fatto che le immagini televisive rimanderanno ad un altro territorio, contiguo e “cugino” ma pur sempre il territorio di un’ altra provincia. E non è neppure sicuro che questo accada: abbiamo saputo infatti solo ieri dell’impraticabilità del PalaSannicolò e trovare una soluzione a due giorni dalla disputa dell’incontro non è cosa facile e non è detto che ci si riesca. Così ad oggi resta il dubbio che l’incontro di domenica possa svolgersi altrove così come non sono scontate le riprese della gara in diretta nazionale con tutto ciò che questo comporterà”.

Ma non sarebbe tutto: “A rendere la situazione ancora più pesante è poi il fatto che non sappiamo neppure quanti giorni trascorreranno per effettuare un intervento tampone sul parquet che permetta ad una ventina di squadre (tra rotellistica, handball bambini e calcetto) di potervi tornare ad allenarsi e a noi anche di disputarvi le gare in programma. Il comportamento dell’amministrazione comunale, del resto, è la conferma di come lo sport in città risulti alla fine penalizzato perché se il Teramo Calcio – che comunque milita ora in un’altra categoria e con una diversa risonanza – ha trovato “casa” a Montorio, noi dovremo uscire invece dal territorio provinciale. Proprio in considerazione dell’insensibilità mostrata da parte delle istituzioni preposte, la Società – che ovviamente si tutelerà – è seriamente intenzionata a ritirare la squadra dal Campionato di A1, visto che non si sa per quanto tempo non potrà allenarsi, e disputare incontri, sul campo del PalaSannicolò”.

Il Comune replica e si dice sgomento

“Lasciano sgomenti le accuse lanciate all’amministrazione, da parte dell’Associazione Teramo Asd, in merito all’impossibilità, per problemi al parquet, del Palasport di San Nicolò. Oltre a non essere corrispondenti al vero suonano come un mero attacco di tipo politico che nulla ha a che vedere con la volontà di risolvere una problematica che, lo precisiamo, non dipende in alcun modo dall’Amministrazione Comunale”. Il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore allo Sport Sara Falini replicano così all’Associazione Teramo Asd.

“Appena ci hanno rappresentato la problematica, nonostante quest’ultima non dipendesse dall’amministrazione – sottolinea l’assessore Sara Falini – ci siamo subito attivati per verificare quali fossero i tempi di ripristino e se fosse possibile, per le squadre che giocano e si allenano al Palasport di San Nicolò, disputare le gare di sabato. Purtroppo c’è stato comunicato che la sistemazione del parquet avrebbe richiesto tempi più lunghi. A quel punto ci siamo attivati per trovare d’intesa con le società sportive, una soluzione adeguata”.

L’amministrazione ha così attivato, fin da martedì sera, una serie di interlocuzioni.
“Ho chiamato personalmente il gestore del Palazzetto dell’Acquaviva, la società Tasp, che si è dimostrato immediatamente disponibile – spiega l’assessore Falini – tanto che si è riusciti a trovare il modo di far disputare all’interno dell’impianto, sabato pomeriggio, la partita della squadra maschile di pallamano. Da quanto abbiamo appreso non si è trovata invece una soluzione che consentisse lo svolgimento della partita dell’Associazione Teramo Asd. Dispiace che, nonostante il lavoro condiviso dell’amministrazione comunale e della Tasp, il presidente Canzio abbia ritenuto non soddisfacenti le soluzioni proposte e abbia scelto di far giocare le ragazze fuori provincia”.

“Come amministrazione abbiamo interloquito anche con il Comune di Torricella, dove insiste il campo indicato come seconda opzione dallo stesso Canzio, ma non era disponibile. Questa amministrazione ha sempre cercato di andare incontro alle società sportive e le accuse che si sono state rivolte dall’associazione non hanno alcun fondamento. Nell’esprimere solidarietà alla squadra, consapevoli dei disagi che sta affrontando, non possiamo che condannare il goffo tentativo di chi la rappresenta di screditare questa amministrazione”.

Il Sindaco Gianguido D’Alberto, nel sottolineare come il Comune “è già intervenuto e sta vigilando sul corretto ripristino del parquet al Palasport, che dovrà avvenire nel più breve tempo possibile per consentire la ripartenza di tutte le attività”, commenta come “il comunicato diffuso questa mattina dall’Associazione Teramo Asd sia assolutamente da stigmatizzare sia nel contenuto che nei toni, nella misura in cui qualcuno, senza neppure firmarsi, ha strumentalizzato lo sport e gli stessi associati per un mero attacco politico, dimostrando, peraltro, come si evince da diversi passaggi della nota, la totale assenza di qualsiasi rispetto istituzionale. Come amministrazione continueremo ad essere vicini alle società sportive, come abbiamo sempre fatto, ma non possiamo non prendere atto del fatto che chi oggi chi rappresenta l’Associazione Teramo Asd con questa nota ha fatto carta straccia di tutti i valori sportivi, a partire da quello della correttezza. Nonostante questo, tuttavia, continueremo a sostenere, nel nostro ruolo istituzionale, le attività sportive dell’Associazione Teramo Asd, esprimendo vicinanza alle atlete di cui la città di Teramo è orgogliosa e che non meritano di essere strumentalizzate”.

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