Teramo, falsa compravendita di auto e carrozzerie fantasma: denunce della polizia stradale

La squadra di polizia giudiziaria della polizia stradale di Teramo, diretta dal sostituto commissario Stefano Di Stefano, ha svolto nei mesi prima del lockdown una rafforzata attività di controllo alle attività produttive del settore auto (concessionarie, agenzie pratiche auto, officine meccaniche, carrozzerie, autolavaggi, ecc.), rilevando numerose violazioni in tema di inquinamento ambientale, gestione amministrativa, mancanza di titoli vari, mancanza e/o irregolarità di documenti sulla sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro. I controlli sono stati operati al fine di prevenire l’abusivismo e il mancato rispetto delle leggi sull’inquinamento ambientale e lavoro nero.

Nel complesso sono state controllate 15 attività commerciali ed artigianali, accertate e contestate 9 violazioni amministrative.

Nell’ambito di detta attività sono state individuate due carrozzerie “fantasma”, i cui titolari secondo gli agenti svolgevano l’attività senza le necessarie autorizzazioni e, tra l’altro, risultavano sconosciuti al fisco: sono state sequestrate le attrezzature usate nella presunta illecita attività ed i titolari sanzionati in virtù della legge sull’autoriparazione. 

Sempre nell’ambito dell’azione di controllo, sono stati denunciati due titolari di concessionarie ed un titolare di agenzia pratiche auto per falso, in ordine a fraudolenti attestazioni documentali nella compravendita di veicoli a motore.

Negli ultimi giorni l’attenzione degli agenti si è concentrata su un autolavaggio che è risultato privo di autorizzazione per lo scarico di acque reflue da lavorazioni industriali, nonché privo registri e tracciamento dei rifiuti prodotti nella stessa azienda. Al fine di determinare il tasso di inquinamento delle acque è stato richiesto anche l’intervento dell’Agenzia A.R.T.A. – Ufficio di Teramo. Il titolare è stato denunciato per inquinamento ambientale.

 

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