Teramo, centro storico senza energia elettrica dopo Capodanno: l’Enel riduce blackout

Grandi proteste da parte di cittadini teramani e commercianti si sono levati contro l’Enel dopo la comunicazione di sospensione della fornitura di energia elettrica nel centro storico per lavori il prossimo due gennaio.

L’amministrazione, considerate anche le previsioni meteo che danno una giornata di temperature rigide, si è attivata con l’azienda per cercare di ridurre i disagi.

“A seguito di un approfondito confronto l’Enel – fanno sapere dal Comune – dopo aver motivato i lavori come necessari, urgenti e quindi non rinviabili a vantaggio dello stesso centro storico e a garanzia della sicurezza della distribuzione, ha assunto l’impegno con il sindaco di adoperarsi per ridurre sensibilmente i tempi di realizzazione dell’intervento, disponendo l’interruzione del servizio per un periodo non superiore a 4 ore, quindi non prima delle 9,30 e non oltre le 13.30”.

“Su richiesta dell’amministrazione, poi, Enel si è resa disponibile ad accogliere le segnalazioni di eventuali casi gravi (malati non trasferibili e dipendenti da macchine mediche a domicilio) per fronteggiare le situazioni di emergenza o grave difficoltà. A tal riguardo, l’assessore preposto Stefania Di Padova nella giornata di domani incontrerà la direzione amministrativa della ASL per verificare la presenza nella zona interessata di casi sanitari per cui si rende indispensabile la continuità dell’erogazione dell’energia elettrica attraverso strumenti idonei messi a disposizione dalla stessa Enel”.

Si invita dall’amministrazione, in ogni caso, la cittadinanza interessata dall’interruzione a contattare la stessa Enel o gli uffici comunali preposti, al numero 0861/324200 negli orari d’ufficio (8.30/13.45), per segnalare casi di eccezionale gravità.

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