Scerne di Pineto, “Estate alle porte ma spiagge impraticabili” FOTO

A lanciare l’allarme sullo stato delle spiagge di Scerne di Pineto, è il movimento Pineto 2.0 all’indomani del 2 giugno e, quindi, dell’inizio dell’estate.

 

Le fotografie, “scattate il 5 giugno, riguardano le spiagge libere del litorale della frazione rese impraticabili: tra rifiuti, degrado e abbandono. La stagione estiva è iniziata, ma sembra che l’amministrazione comunale, come al solito, si sia dimenticata di Scerne e non sappia in che condizioni si trovino le spiagge libere della frazione. Eppure, il servizio di pulizia delle spiagge libere, disinfestazione derattizzazione è previsto che venga erogato dall’AM Consorzio secondo modalità e termini retribuiti con una somma annua di circa 75.000,00 euro. Oltretutto a Scerne risiedono importanti figure del Pd locale e regionale ma sembra che tutto si sia fermato al giorno delle loro elezioni”.

“L’ultimo fine settimana ci ha restituito un quadro preoccupante per una delle aree che ospita il numero più alto di presenze turistiche di Pineto. Purtroppo abbiamo riscontrato solo degrado e desolazione, altro che spiagge pulite, altro che bandiere blu, altro che accessibilità per i disabili. Niente di tutto ciò, solo bugie. Quest’Amministrazione Comunale deve ancora scegliere e capire cosa intende fare per la nostra Città e per Scerne. Come mostrano le foto, la spiaggia è completamente abbandonata, immersa tra rifiuti e degrado. Parliamo di luoghi presi d’assalto da molti bagnanti (del posto e provenienti da fuori) ai quali non è stata offerta la migliore cartolina. Finora non ci sono stati interventi da parte del Comune: il vuoto assoluto, il nulla più completo in termini di sicurezza, decoro e servizi”, incalza Pineto 2.0.

“Insomma, Stessa spiaggia, stesso mare, stessi disservizi, sempre le stesse cose, la solita Amministrazione Comunale targata Partito Democratico. Pineto 2.0 ha segnalato anche Sindaco, tramite una nota protocollata al Comune di Pineto, la situazione d’incuria in cui versano le spiagge libere di Scerne, evidenziando l’assenza dei minimi servizi indispensabili per la quotidiana e sicura fruizione delle stesse”.

“Poiché l’intero litorale di Scerne possiede solo due lidi pubblici e uno è gestito da un’associazione privata, in cui evidentemente non possono accedere i non tesserati, Pineto 2.0 ha chiesto al Comune di intervenire, nel più breve tempo, rispetto alle seguenti operazioni da eseguire sulle spiagge libere:
1. la pulizia non estemporanea ma costante delle spiagge;
2. il riordino ed il ripristino nel rispetto di quanto indicato nella convenzione esistente con AM Consorzio;
3. la sanificazione e disinfestazione dei canali di scolo, pieni di ogni genere di animali e di insetti;
4. la creazione di accessi per disabili;
5. l’installazione di bagni;
6. la predisposizione di un numero adeguato di cestini per la raccolta differenziata.

Facciamo appello al Sindaco, agli Assessori di intervenire immediatamente e di bonificare le spiagge. Pineto 2.0  ha informato che terrà la situazione sotto controllo e starà con il fiato sul collo dell’amministrazione affinché questi servizi minimi siano garantiti per la stagione balneare ai cittadini sempre più spesso chiamati a fare i conti con condizioni di degrado e incuria che riguardano soprattutto il litorale di Scerne”.

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