L’arrivo imminente del certificato medico introduttivo porterà all’aumento dei controlli dell’INPS. Ecco a cosa dovete fare assolutamente attenzione.
Oggi vi parliamo di una specifica che potrebbe interessare a tutti quelli che sono lavoratori dipendenti, una situazione per la quale non dobbiamo assolutamente sbagliare. Per ottenere questo tipo di certificato dovete effettuare la domanda direttamente sul portale dell’INPS, cosa che potete effettuare anche telematicamente. Il costo si aggira tra i 50 e i 100 euro più IVA con tariffe che variano in base alla città dove vi trovate e il medico. Va specificato che a discrezione del medico si può decidere di non farlo pagare qualora il paziente si trovi in una seria condizione di precarietà economica.
La validità dello stesso è di 90 giorni oltre i quali non avrà più possibilità di essere utilizzato. L’invio del nuovo tipo appena introdotto porterà a determinare la decorrenza della prestazione assistenziale a partire da quello che è il mese successivo all’invio dello stesso certificato.
La sperimentazione di questa novità legata alla disabilità e i suoi diritti, come concordato con Ministero della Salute e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, partiranno in nove province e cioè Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.
Novità sul certificato medico introduttivo, non sbagliate questo
Ma cosa non dobbiamo sbagliare in merito al certificato medico introduttivo? Come tutte le novità ci sono molte postille che è impossibile conoscere e per questo diventa fondamentale informarsi per bene. Se il disabile non ha la possibilità di farlo da solo si potrà fare, ovviamente, aiutare da qualcuno di supporto. Tutte le informazioni sono presenti direttamente sul sito dell’INPS.
La grande novità, che vogliamo svelarvi, è rappresentata dal procedimento unitario di valutazione di base che viene unificato a quello che è il processo d’accertamento dell’invalidità civile, della cecità civile e della sordocecità.
Per avviare il processo di valutazione di base sarà fondamentale inviare telematicamente all’INPS il nuovo certificato medico introduttivo e aspettare la risposta. A poterlo trasmettere sono: medici in servizio presso le aziende sanitarie locali, centri di diagnosi e cura di malattie rare, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, medici iscritti all’alba e liberi professionisti.
Insomma una serie di specifiche che dobbiamo osservare con attenzione onde evitare la possibilità di perdere quelli che sono dei benefici che ci spettano di diritto. per tutte le informazioni possibili potrete anche rivolgervi a qualche addeetto ai lavori direttamente nei CAF della vostra zona.
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Cosa dice la riforma della disabilità 2025?
Per il 2025 è stata pensata una riforma della disabilità che prevede alcune cose molto interessanti. Il tutto, come anticipato in precedenza, sarà gestito tramite il certificato medico introduttivo nelle province coinvolte.
Il medico curante del disabile è responsabile della compilazione e dell’invio dello stesso all’INPS. Inoltre si parla dell’aggiunta di una quota fissa di 136.44 euro alla pensione minima che così raggiungerà 603.39 euro. L’importo porterà dunque a un incremento di fondamentale importanza.
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Anche in questo caso diventerà fondamentale informarsi di caso in caso.