Primo Maggio con le Virtù: i ristoratori di Pineto alla scoperta delle erbe spontanee

Ieri mattina, nell’ambito delle prossime manifestazioni gastronomiche, si sono riuniti sulle colline del Cerrano i ristoratori locali, guidati dall’esperta Roberta Tulli e sotto l’egida di Slow Food, per una lezione teorico pratica sulle erbe spontanee da utilizzare per la realizzazione delle Virtù.

Infatti, a partire dal 28 aprile, e fino al 1° maggio, in circa 50 strutture sarà possibile trovare in menù le Virtù, piatto tipico della tradizione teramana. L’evento sarà il primo di un ciclo di appuntamenti volti a valorizzare le tipicità del nostro territorio come ad esempio quella del Brodetto alla Pinetese che seguirà quella delle virtù e che si terrà dal 1° al 3 giugno.

 

Erano presenti, oltre ai ristoratori locali, la Consigliera Massimina Erasmi, la collaboratrice dell’iniziativa Edda Migliori ed il fiduciario della Slow Food Gabriele Ruffini.

“Ringrazio il Sindaco Robert Verrocchio e l’Amministrazione di Pineto – dice Gabriele Ruffini – per l’accoglienza e la sensibilità che mostrano verso temi molto importanti che sposano appieno la filosofia dello Slow Food. E’ stato davvero un piacere incontrare tanti ristoratori ed albergatori. Grazie ovviamente anche a Roberta Tulli che ha messo a disposizione degli operatori della ristorazione la sua esperienza per quanto attiene le qualità e le caratteristiche delle erbe spontanee, in particolare per quelle che serviranno alla preparazione delle Virtù”.

“Le iniziative sono volte a trasmettere – dichiara la Consigliera Massimina Erasmi – il patrimonio enogastronomico alle generazioni future ma soprattutto a creare una rete tra i nostri ristoratori, veri ed unici protagonisti, che con la loro professionalità valorizzano queste iniziative. L’intento dell’Amministrazione comunale è stata sin dall’inizio quello di stimolare la nascita di una rete: l’itinerario del gusto. Ringrazio la Slow Food che ha da subito riconosciuto la valenza dell’evento delle Virtù”.

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