Martinsicuro, imposta di soggiorno dal 2020. Incontro con gli operatori turistici

Martinsicuro. L’amministrazione incontra gli operatori turistici per iniziare un confronto per arrivare all’applicazione dell’imposta di soggiorno.

 

Percorso intrapreso dai territori contigui e che, probabilmente, nel 2020, vedrà allinearsi anche Martinsicuro. E comunque questo l’orientamento dell’amministrazione comunale che nei giorni scorsi ha convocato gli operatori turistici. E a breve sarà nominata una commissione che si occuperà di redigere il regolamento di istituzione.

 

Amedeo Corsi, presidente di Martinsicuro Vacanze (l’associazione degli operatori turistici), nelle precedenti annualità aveva manifestato le perplessità sull’introduzione della gabella, per la necessità di potenziare prima una serie di infrastrutture a beneficio del turismo. Di riflesso, l’esecutivo ha parlato dell’investimento, di circa 1milione di euro, per la qualificazione del lungomare e dunque la giustificazione dell’imposta di soggiorno, sotto questo aspetto, prende decisamente forma.

 

“Ho criticato la tempistica”, ammonisce Corsi,” da sempre ho raccomandato che si doveva decidere entro agosto per farne comunicazione ai vari tour operator. Ho chiesto di non far pagare il parcheggio a settembre e di prevedere la tassa di soggiorno solamente a luglio ed agosto. Spero che l’istituenda commissione e l’amministrazione facciano un buon lavoro e soprattutto un regolamento chiaro”.

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