La raccolta dei rifiuti al tempo del Covid19: la lettera

Ercole Diodoro, amministratore di Diodoro Group, ha diffuso una vera e propria lettera aperta nella quale fa il punto della situazione sulle attività, mai interrotte, perché si parla di raccolta di rifiuti, ma anche delle operazioni di sanificazione effettuata nei territori dove l’azienda opera.

 

La lettera

L’ emergenza coronavirus non ferma le aziende che, come la nostra, si occupano di raccolta dei rifiuti, anzi, le impegna ancor di più dato che oltre al servizio ordinario che forniamo, siamo chiamati a tutelare con tutte le misure necessarie, la salute dei nostri dipendenti e dei cittadini che popolano i territori in cui operiamo.

E’ proprio per questo che in un momento così difficile, noi del Gruppo Diodoro, al fine di garantire l’operatività di quegli uffici strategici per il territorio, ci siamo offerti di eseguire, a titolo gratuito, la sanificazione degli ambienti Municipali dei comuni in cui operiamo, attraverso l’impiego della tecnologia ad ozono. Fin’ora abbiamo sanificato gli uffici di 5 comuni: Silvi, Roseto, Giulianova, Mosciano e Bellante.

Questa tecnologia, a differenza degli altri disinfettanti e sanificanti liquidi, attraverso la saturazione dell’ambiente mediante ozono, garantisce l’inattivazione dei microorganismi nell’aria e sulle superfici, assicurando la massima capacità di penetrazione e garantendo la continuità della macchina operativa amministrativa.

In questa operazione di sanificazione, ci siamo avvalsi della collaborazione della AUTOMOTIVE GROUP Srl di Castellalto che, a mezzo dei titolare Ottino Pacifici che ringrazio, si è resa disponibile ad effettuare questa necessaria opera di igienizzazione che andrà a tutelare maggiormente la salute di chi oggi è chiamato a svolgere il proprio lavoro, garantendo loro di operare in ambienti sani e non contagiosi.

A mio avviso era un gesto doveroso, un servizio che, avendo la possibilità di eseguire, non poteva non essere svolto se non a titolo gratuito, sarebbe stato immorale a mio avviso, gravare sulle tasche dei Comuni e quindi dei contribuenti in un momento delicato come quello che stiamo attraversando tutti.

Come azienda di raccolta rifiuti e quindi necessaria e strategica per lo stato, non abbiamo potuto assolutamente allentare la nostra operatività sul territorio, costringendo così tutti gli operai dell’azienda a lavorare nonostante i continui e rigorosi slogan che ripetono di rimanere a casa, non è  affatto facile mandare i propri dipendenti in giro in un clima di surreale immobilità e per questo li ringrazio per la professionalità o la maturità che hanno dimostrato, ma non posso non rivolgere un pensiero a tutte quelle aziende che stanno rischiando di non poter riaprire quando l’emergenza sarà passata, si spera nel più breve tempo possibile.

Mi sono sentito in dovere quindi di offrire un servizio che potesse da un lato garantire l’efficienza degli uffici pubblici e dall’altro invece onorare il servizio impeccabile degli impiegati che non possono fare a meno di recarsi sul proprio posto di lavoro.

I Comuni, i cittadini, le famiglie per le quali da tempo operiamo ci hanno dato tanto, ora tocca a noi”.

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