Gli fanno provare la moto e scappa via: teramani truffati a Pescara

Due ragazzi teramani sono stati truffati ieri in via Villetta Barrea a Pescara.

Dopo aver pubblicato un annuncio sulla piattaforma Marketplace di Facebook per la vendita di una moto da cross, uno dei due è stato contattato da quello che si è poi rivelato un falso acquirente.

Dopo essersi accordati sul prezzo, l’uomo, a quanto pare senza veicolo idoneo per portare poi a Pescara la moto oggetto di vendita, ha pregato il titolare del mezzo, di 23 anni, di utilizzare un proprio furgone.

“Arriviamo io ed un amico ed il ragazzo appare tranquillo e alla mano – racconta alla nostra redazione – Accendiamo la moto per fargliela sentire e, con la scusa che sentisse un rumore strano, sale sopra per fare un giro e provarla. Una volta girato l’angolo non torna più“.

I due giovani si sono subito allarmati: “In un primo momento abbiamo controllato la via di campagna in cui ci aveva portati pensando anche che potesse essere caduto o che la moto potesse essersi spenta. Invece no, non si è più visto. Dietro di noi, non molto lontano, c’era una macchina con un ragazzo dentro che ha visto la scena. Ci avviciniamo chiedendo se conoscesse nome e cognome del ragazzo e spaventato ci risponde di no. Proviamo con un abitante di un palazzo vicino e quando chiediamo se il ragazzo in questione abitasse lì, ci risponde di no. Raccontato l’accaduto, ci spiega che la scorsa settimana si era verificato un altro episodio simile in zona”.

I due teramani hanno avvisato poi i carabinieri: “Ancor prima di dire il nome del finto acquirente ci anticipano dicendocelo loro: la settimana scorsa è successa la stessa vicenda nello stesso luogo con altri due veicoli, un’altra moto da cross ed un quad”.

È arrivata poi la denuncia presso la questura di Pescara nella speranza che qualcuno possa riconoscere la moto rubata, ma la coppia vuole anche invitare i cittadini di zona ad avvisare le autorità nel caso notassero strani movimenti e tutti coloro che potrebbero cadere nello stesso tranello.

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