Giornata internazionale delle persone con disabilità: “strada per garanzia diritti ancora lunga”

Oggi si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, istituita nel 1992 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite allo scopo di promuovere una diffusa consapevolezza in merito alle difficoltà e ai disagi a cui fanno fronte le persone con disabilità in ogni ambito della vita e di favorire la tutela dei loro diritti.

In occasione di questa ricorrenza interviene con una nota la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri, che si trova a fronteggiare quotidianamente comportamenti discriminatori nei confronti di persone più deboli.

“Il 3 dicembre – afferma la Consigliera di Parità Brandiferri – è una giornata che merita particolare attenzione in quanto ricorda a tutti noi l’importanza di garantire un sostegno concreto e tangibile a persone che vivono ogni giorno situazioni di criticità e alle loro famiglie. Non va dimenticato, infatti, che i disabili incontrano ostacoli nel mondo del lavoro, della formazione, della mobilità e dell’assistenza: si parla tanto dei loro diritti ma concretamente la strada per raggiungere la loro piena integrazione nella società attuale è ancora lunga. Le legittime richieste inoltrate dalle persone più deboli addirittura spesso non vengono prese in considerazione dalle Istituzioni competenti, come dimostrano anche le denunce a me pervenute di episodi di discriminazione, inconcepibili e intollerabili in una società civile. Anche la realizzazione delle tanto decantate barriere architettoniche resta pura utopia, un tema da rispolverare ad ogni campagna elettorale ma in realtà le promesse in tal senso non si traducono in realtà”.

“C’è ancora tanto da fare per invertire la tendenza e considerare i disabili non un mondo a parte ma parte del mondo. Ovviamente ogni giorno, non solo il 3 dicembre, va ribadito a gran voce che la persona portatrice di handicap non solo deve essere opportunamente curata (diritto alla tutela della salute) ma deve avere le stesse possibilità di una persona sana (principio di eguaglianza). Solo così si potranno creare le condizioni per raggiungere una società più egualitaria ed inclusiva, in cui il rispetto dell’altro viene garantito sempre e viene bandita ogni forma di discriminazione”.

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