Crognaleto, inaugurata nuova sala operativa a Nerito

Inaugurata oggi, all’interno della Sede Municipale sita nella frazione di Nerito di Crognaleto, la Sala Operativa Comunale, dotata di tutte le attrezzature all’avanguardia: cartografie dettagliate, monitor, telecamere, postazioni informatiche, impianti satellitari, ecc., necessari al fine di monitorare, prevenire e gestire eventuali situazioni emergenziali che potrebbero verificarsi sul territorio di competenza e fornire, quindi, una risposta adeguata, tempestiva ed efficace, anche a supporto del Centro Operativo Comunale (COC) previsto dal Piano Emergenza Comunale di Protezione Civile (PEC) che tutti i Comuni sono obbligati ad adottare.

Presenti all’evento tutti i Sindaci del Comprensorio: Fano Adriano, Montorio al Vomano, Tossicia e persino Pineto, con il delegato Marco Giampietro, con il quale Crognaleto ha condiviso un Progetto Regionale sull’informazione e prevenzione di Protezione Civile.

Presenti, inoltre, rappresentanti delle Istituzioni: il vice Presidente del BIM Gesidio Frale, il Responsabile del Servizio Emergenze di Protezione Civile della Regione Abruzzo Dr. Giuseppe Fiaschetti, il Vicario del Prefetto D.ssa Roberta Di Silvestro, rappresentanti della Questura di Teramo il segretario generale Provinciale  Giovanni di Giangiacomo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Paolo Balzano, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Teramo Ten. Col. Riziero Asci, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco  Dir. Massimo Baroni, il Presidente del consorzio Mo.Te. Ermanno Ruscitti, il Presidente di ANPAS Abruzzo Stefano Di Stefano, il Presidente della Protezione Civile Gran Sasso Alessandro Lelli, il Presidente Provinciale della Croce Bianca Camillo Graziano, il Presidente dell’ANMIL Nicola Marcozzi.   

Ha presenziato all’evento anche il Capo Area territoriale Adriatica Centro Banca Popolare di Bari Avv. Giampiero Maruggi che ha consegnato un assegno donato dalla Banca come contributo alla realizzazione della Sala Operativa.

Il Sindaco D’Alonzo commenta: “Un aspetto importante che si è colto nella realizzazione della Sala Operativa è proprio l’importanza  dell’utilizzo di questo strumento non solo nei momenti di emergenza ma anche in quelli di controllo e organizzazione del territorio. La sala, munita di strumenti tecnologici e di un sistema di videosorveglianza territoriale, di fatto riesce ad effettuare un monitoraggio in tempi immediati di tutte le strutture a rischio e potenzialmente a rischio del comprensorio comunale. Grazie al progetto condiviso con il Comune di Pineto si riescono ad ottenere effetti ottimali che permettono la comunicazione in tempo reale di eventuali situazioni di rischio alla stessa città di Pineto, che nel periodo estivo ospita quasi 50.000 abitanti. Spero che questo modello possa essere replicato in tutti i comuni della Regione Abruzzo poiché ciò significa fare sistema di Protezione Civile.”  

Un evento importante per il Comune di Crognaleto e per la collettività tutta, poiché ha rappresentato non solo un notevole traguardo raggiunto, indispensabile, oggi più che mai alla luce degli ultimi accadimenti, per garantire la pubblica e privata incolumità, ma soprattutto perché ha offerto una giusta e mirata opportunità per onorare il ricordo di una persona speciale: Barnabei Benito, del quale oggi ricorre l’anniversario della prematura scomparsa.

È, infatti, proprio a Benito che l’Amministrazione ha voluto intitolare la Sala Operativa, con un Consiglio Comunale tenutosi dinnanzi alla popolazione. Una scelta condivisa da tutti e motivata da un unico obiettivo: quello di rendere omaggio all’amico di tutti, che, con il suo impegno civile e il suo fare instancabile, ha saputo diffondere e tramandare, anche alle nuove generazioni, valori di dedizione al lavoro, di onestà, di competenza professionale, di vicinanza ai colleghi ed ai cittadini.

Dopo il Consiglio Comunale, è seguita la presentazione della Sala Operativa “Benito Barnabei” e di tutte le attrezzature in essa presenti, la proiezione di un video, i saluti delle Autorità e lo scoprimento della targa.

 

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