Covid19, la Val Fino resta zona rossa. I sindaci: ora servono sostegni economici

Val Fino. I sindaci della Val Fino, la prima area regionale nella quale è stata istituita la zona rossa, avrebbero preferito un allentamento delle misure restrittive. Ma per il momento la zona rossa resterà tale attraverso la proroga delle precedente ordinanza del Governatore Marco Marsilio.

 

Restrizioni che finiscono per l’area vestina ma che proseguono, fino a cessate esigenze, per i cinque comuni dell’area della Val Fino (Castiglione Messer Raimondo, Arsita, Bisenti, Castilenti e Montefino), dove l’emergenza Covid19 ha mietuto vittime e contagi con percentuali, in alcuni casi, paragonabili alla Lombardia. Orala situazione è decisamente diversa, con la situazione contenuta sul piano sanitario, ma i vincoli restano.

 

“A questo punto è necessario precisare”, ha commentato il sindaco di Castiglione Messer Raimondo, Vincenzo D’Ercole, “che la prosecuzione avrebbe maggiore significato se accompagnata da azioni concrete di assistenza sanitaria più efficace nei confronti della popolazione. Magari con maggiori screening epidemiologici utili a fotografare la situazione effettiva del contagio, nonchè dall’attivazione di sostegni economici straordinari alle imprese e alla popolazione interessata.

Confido in una attenta analisi da parte della Regione, che risulterà fondamentale per consentire una reale ripartenza ai nostri territori, oggi come mai, profondamente e maledettamente colpiti”.

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