Covid19: la luce della speranza in tre comuni d’Abruzzo. C’è anche Silvi

Silvi. Nel corso del fine settimana appena trascorso si è svolta la manifestazione “Luci della speranza nella lotta al Coronavirus”, evento fortemente voluto ed organizzato dall’Associazione degli italiani amici della Russia per ringraziare, con un gesto simbolico, il Cremlino per il cospicuo intervento operato, nel nostro Paese, in occasione dell’emergenza Covid-19.

Oltre 100 medici sono arrivati in Italia e, come ha ricordato il Presidente dell’Associazione degli Italiani amici della Russia, Lorenzo Valloreja: “Mosca, benché sia ancora ingiustamente sanzionata dalla comunità internazionale e sia anch’essa assediata da questo terribile virus, non ha lesinato, in maniera del tutto gratuita e disinteressata, il proprio aiuto al nostro Paese, che, al di là di tutte le polemiche, rimane pur sempre il partner privilegiato all’interno del blocco occidentale”.

Il piccolo gesto simbolico di illuminare per un notte alcuni monumenti o porzioni di territorio con i colori della bandiera russa (bianco, blu e rosso) è stato per l’associazione “doveroso”.

Tra le amministrazioni comunali che hanno accettato l’invito dell’associazione degli italiani amici della Russia, già da tempo legate, per motivi culturali e turistici, a Mosca; oltre a Loreto Aprutino e Città Sant’Angelo, c’è stato anche il Comune di Silvi. “Abbiamo pensato di illuminare il lungomare della nostra città di Silvi, con i colori della bandiera russa, assimilando il bianco alla luce della speranza di vincere questo virus e tornare alla vita normale, il blu al colore del mare che ha portato tanti cittadini russi a creare una numerosa comunità nella nostra cittadina ed il rosso che contraddistingue la passione e l’amore che la Russia ha dimostrato per l’Italia tutta”, ha commentato il Sindaco Andrea Scordella. 

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