Corropoli, deserta l’assemblea dei soci del Vibrata College. Di Giminiani attacca VIDEO

Corropoli. Deserta l’assemblea dei soci della Fondazione College Val Vibrata, l’Ente che gestisce il liceo scientifico D’Annunzio di Corropoli.

 

Nell’assemblea convocata per ieri, venerdì 5 luglio, all’assemblea era presente solo uno dei soci della Fondazione Euroscuola, che fa riferimento a Giuseppe Di Giminiani, il fondatore della scuola. Le altre due realtà presenti nella Fondazione (Banca Picena e Comune di Corropoli), pur essendo presenti all’esterno della sede di Ripoli, non sono entrate in aula, facendo della sostanza mancare il numero legale.

 

Eppure la riunione dei soci non era un passaggio interlocutorio. Anzi: all’ordine del giorno erano inseriti passaggi importanti per tracciare il futuro della Fondazione e dello stesso istituto superiore. Dall’approvazione del bilancio preventivo, a quello di previsione, i provvedimenti della ricapitalizzazione e analisi della situazione debitoria. Epilogo che non è stato digerito dal presidente Giuseppe Di Giminiani, che ora gestisce altri istituti, ma che è legato a quello di Corropoli per averlo fondato e perché rappresenta uno dei tre soci presenti nell’Ente di gestione. Nell’intervista il preside pone una serie di interrogativi.

 

“Quella che si sta consumando nel liceo aeronautico è una morte annunciata”, dichiara l’ex consigliere comunale di Corropoli Stefano Rapali.

A distanza di due mesi da quanto denunciavamo la gestione fallimentare della struttura e la mancanza di un piano di ristrutturazione che garantiva la ripresa della scuola aeronautica, fiore all’occhiello e vanto per il paese, ieri abbiamo assistito all’ennesima presa in giro sia per gli studenti che per i genitori.

Nella riunione convocata nella sede del Liceo Aeronautico era presente solamente il socio fondatore Giuseppe di Giminiani, l’amministrazione e il Cda presenti all’esterno della struttura hanno preferito disertare, questa è l’ennesima riprova che ad oggi la scuola versa in un momento di incertezza e la presunzione di questa amministrazione comunale non può che nuocere alle tante famiglie che hanno creduto a questo percorso per i propri figli.

“Quello che mi auspico e che Sindaco e amministratori facciano un passo indietro e diamo la possibilità a chi ne abbia le competenze di guidare la rinascita del liceo per il bene comune”.

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