Civitella del Tronto, ancora nessuna traccia del migrante in fuga. Centro di accoglienza verso la chiusura?

Civitella del Tronto. Ancora nessuna traccia del migrante del Bangladesh, 23 anni, positivo al primo tampone, che si è allontanato ieri dal centro di accoglienza straordinario di Rocche di Civitella.

 

Nel corso delle ultime ore sono arrivate segnalazioni, su possibili avvistamenti del giovane che è riuscito ad eludere la vigilanza, ma nulla di concreto. Nel frattempo, in mattinata alla luce dell’episodio si è tenuto in prefettura un vertice sulla vicenda al quale ha preso parte anche il sindaco Cristina Di Pietro. Che era preoccupata prima, quando era stato deciso di trasferire nella struttura i 50 migranti sbarcati a Lampedusa.

 

E a maggior ragione ora, per l’episodio accaduto ieri. Sindaco che ha chiesto al tavolo sicurezza e tutela per i cittadini (e sotto questo punto di vista sono arrivate ampie rassicurazioni), così come la stessa Di Pietro chiederà al presidente dell’Anci Abruzzo di farsi carico di una questione molto delicata. Fare in modo che il controllo sanitario sui migranti che poi vengono collocati nelle varie strutture vada fatto prima del loro trasferimento.

 

 

Nella stessa occasione, in ogni caso, è anche stata prefigurata una eventualità per molto concreta. Ossia si smantellare il centro di accoglienza una volta che sia concluso il periodo di quarantena per i vari ospiti.

 

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