Captazione acqua sui Monti della Laga: la Regione finanzia il progetto. Addio emergenza idrica per la Val Vibrata

Val Vibrata. Si sbloccano gli effetti di un vecchio accordo di programma quadro, datato 2003, che consente di far fronte alla cosiddetta emergenza, prevedendo la possibilità di captare risorse idriche sul Monti della Laga e sulla Montagna dei Fiori.

 

La Val Vibrata, sotto questo punto di vista, si appresta a mettersi alle spalle una serie di criticità affiorate in passato, visto che la Regione ha destinato più di 1 milione di euro per la realizzazione del progetto.

 

“Siamo riusciti a sbloccare un accordo fermo da sedici anni”, sottolinea Umberto D’Annuntiis, sottosegretario alla giunta regionale.

“I benefici dell’opera peraltro non saranno limitati “solo” alla Val Vibrata, in quanto la disponibilità di almeno 100 litri di acqua al secondo in più, permetteranno di non dover distogliere risorse idriche da altri territori per compensare i disagi presenti in vibrata causati dalla siccità in estate e dal gelo in inverno.

 

Ringrazio Ersi, gli uffici regionali del servizio gestione e qualità delle acque e Ruzzo (che tra l’altro ha scelto di cofinanziare l’opera) che in questi mesi hanno lavorato in silenzio, fianco a fianco, per raggiungere un risultato storico e di portata rivoluzionaria per l’intera provincia di Teramo”.

 

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