Bullismo e cyberbullismo, dati in aumento in Abruzzo NOSTRI SERVIZI

I reati di bullismi e cyberbullismo sono in aumento in Abruzzo. Il dato arriva direttamente dal Centro Servizi Sociali della Regione, un osservatorio sui ragazzi che purtroppo entrano a far parte del circuito penale.

Al 30 ottobre si contano circa 200 nuovi reati contro la persona rispetto ad un anno fa. Bullismo e cyberbullismo fanno parte di questa branca. Il tema è stato affrontato in occasione del convegno che si è tenuto nel Villaggio Salinello di Tortoreto, organizzato dal Lions Club e dall’I.P.A. di Giulianova con la collaborazione del Comune tortoretano.

Ampia la partecipazione degli studenti delle classi terza media delle scuole di Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro. Si inizia dunque con uno scherzo di cattivo gusto nei confronti di un compagno di classe. Scherzo che spesso si trascina avanti e che con il passare del tempo coinvolge più soggetti a danno della vittima prescelta. Il bullo o il cyberbullo molto spesso vive un disagio, anche familiare. Frustrazioni che sfoga in azioni deplorevoli.

Il Centro Servizi Sociali dell’Abruzzo adotta un protocollo per il recupero di certi soggetti. Un recupero che passa attraverso psicoterapeuti e la famiglia. Se il bullo si sottrare all’azione di recupero, i dati dicono che finisce inevitabilmente nel vortice della criminalità. In provincia di Teramo il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo è piuttosto limitato.

L’opera di prevenzione che viene fatta nelle scuole medie e negli istituti superiori, con il coinvolgimento delle forze dell’ordine che partecipano ad incontri coi ragazzi dà i suoi frutti. A Tortoreto la direzione scolastica ha consegnato alle famiglie una lettera contenente tutti quei suggerimenti per offrire gli strumenti per contrastare o prevenire azioni di bullismo messe in atto anche attraverso uno smartphone. La prevenzione dunque diventa fondamentale per contrastare certi fenomeni. E’ chiaro però in casi estremi è necessario l’intervento dell’autorità giudiziaria o di esponenti di forze dell’ordine esperti in materia.

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