Bike sharing Tortoreto: ecco i risultati del sondaggio della Consulta Giovanile

Nel dicembre scorso la Consulta Giovanile Comune di Tortoreto un sondaggio pubblico e anonimo in cui sottoponevamo alle persone poche e semplici domande sull’utilizzo della bicicletta e sul Bike Sharing, un progetto di mobilità sostenibile che letteralmente vuol dire “condivisione della bicicletta”.

 

Questo progetto già molto diffuso nelle città prevede la possibilità di usufruire di biciclette messe a disposizione di tutti sbloccando il lucchetto con un’applicazione del cellulare. Nel sondaggio abbiamo inserito anche un breve video esplicativo di cosa si tratta, per chi non ne avesse ancora sentito parlare. I risultati che abbiamo raccolto sono molto interessanti e sono i seguenti. Su un totale di oltre 400 risposte il primo dato che emerge è la giovane età di quasi il 60% delle persone che hanno risposto, con fascia d’età da meno di 18 fino a 30 anni. A dimostrazione che questo tema tocca da vicino soprattutto i giovani. Circa la metà di chi ha risposto al sondaggio vive a Tortoreto o in paesi limitrofi, entro i 15km di distanza da noi, e il 15% ha dichiarato di vivere a Tortoreto nei periodi di vacanza.

 

Oltre il 70% di coloro che hanno partecipato al sondaggio hanno dichiarato di utilizzare la bicicletta in diverse circostanze: per sport/allenamento, in vacanza, per andare a lavoro, nel tempo libero; soltanto il 18% ha risposto di non utilizzare mai la bicicletta. Il 67% hanno dichiarato di conoscere l’argomento Bike Sharing, il 20% ne ha sentito parlare ma conosce poco di cosa si tratta mentre il 13% circa non sa nulla sul tema. Il 74% di loro non ha mai usufruito del Bike Sharing a fronte del 26% che, invece, ha usufruito di questo servizio. Abbiamo domandato: “Vorresti un servizio di Bike Sharing a Tortoreto e nei comuni vicini?” e hanno risposto in modo positivo circa il 73% degli utenti, il 22% circa ha risposto “non so” probabilmente a causa della scarsa conoscenza del tema o del nostro territorio, mentre la restante fetta di persone ha detto di non volere il Bike Sharing. Chi ne ha usufruito ha indicato grandi città distanti da Tortoreto e paesi esteri. Alcuni hanno risposto di aver usufruito di questo servizio in passato a Roseto degli Abruzzi, Giulianova e Teramo Le motivazioni per cui oltre i tre quarti delle persone che hanno risposto vorrebbero tale servizio anche qui da noi sono molteplici e tutte legate da un filo rosso ovvero la possibilità di valorizzare il territorio con un servizio che si presenterebbe ottimamente al nostro tratto di costa, anche ai fini di una migliore offerta turistica. E non solo, l’utilizzo del Bike Sharing è connesso fortemente anche al tema dell’ecosostenibilità, molto citata nelle risposte che abbiamo raccolto. Altre risposte interessanti parlano della possibilità di lasciare le automobili per spostarsi in bicicletta senza possederne una di proprietà. Tra i servizi richiesti maggiormente spiccano le rastrelliere per il parcheggio delle biciclette, pompe dell’aria per gonfiare le gomme, tabelle informative sui percorsi ciclabili, sono richiesti anche punti di ricarica per le biciclette elettriche nonché maggior possibilità di trasportare le biciclette sui mezzi pubblici.

 

Accogliamo con favore la recente notizia della partecipazione al CosmoBike Show Verona 2020 mediante stand ad hoc all’interno della fiera da parte dell’Associazione Albergatori Tortoreto unitamente all’amministrazione comunale. Riteniamo che i dati da noi raccolti debbano servire come spunto per iniziare un lavoro concreto affinché il Bike Sharing venga realizzato anche nelle nostre zone. A maggior ragione adesso che l’Italian Green Road Award ha scelto l’Abruzzo come regione italiana con la pista ciclabile più bella d’Italia. Puntare in questa direzione è una scelta all’avanguardia e che guarda al futuro sia in ottica di tutela dell’ambiente che per una maggiore caratterizzazione del nostro territorio. In uno scenario fortemente concorrenziale è necessario focalizzarsi su determinati punti di forza, come quello cicloturistico, per essere più appetibili a livello turistico altrimenti il rischio è quello di rimanere indietro.

 

Bike Sharing (Risposte)

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