Atri, canapa alimentare: prima raccolta per gli studenti dell’Agrario

L’11 ottobre le classi 4E, 5E e 5F dell’Istituto Agrario Zoli hanno avuto la possibilità di partecipare per la prima volta anche ad un’attività innovativa per il territorio: la raccolta della Canapa Alimentare.

L’Abruzzo anticamente conosceva la coltivazione della Canapa per uso tessile, completamente abbandonata con il diffondersi della lavorazione industriale dei tessuti.
Soltanto recentemente, alcune aziende l’hanno reintrodotta, però ad uso alimentare. Tra queste, una delle prime in regione è stata “Domus”, in Contrada Colle Marmo, a Bisenti. E’ stata proprio lei ad ospitare la scuola, entrando a far parte delle sue Aziende Diffuse. I titolari sono la signora Rosa Narcisi e suo figlio Roberto Degnitti. Proprio quest’ultimo nel 2017 ha dato una svolta innovativa all’azienda di famiglia, introducendo la coltivazione di Canapa Alimentare, varietà Futura 75, proveniente dalla Francia.

Di questa varietà si utilizzano soltanto i semi, completamente privi di cannabinoidi, da cui si estraggono prima l’olio e poi la farina. Entrambi sono ricchi di principi nutritivi dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Tutta la filiera è rigorosamente controllata, come previsto dalla normativa vigente, particolarmente severa in materia di coltivazione della Canapa, a causa dell’esistenza di varietà da cui si possono estrarre sostanze psicotrope.

Per le alunne e gli alunni dello Zoli l’esperienza sul campo è stata preceduta da lezioni a scuola in modalità flipped classroom e da una presentazione dell’azienda e della coltura da parte di Roberto Degnitti, che ha raccontato la sua esperienza diretta, con le motivazioni, i vantaggi e le difficoltà della sua scelta. Entrambe, unite alla pratica, hanno permesso loro di ampliare il bagaglio di conoscenze spendibili nel futuro lavorativo.

Tra le pause dell’attività, i partecipanti hanno avuto il piacere di assaggiare le frittelle e gli gnocchi con farina di Canapa, nell’agriturismo degli stessi proprietari. L’esperienza è stata patrocinata dal GAL Terre d’Abruzzo, con cui la scuola ha stretto una preziosa collaborazione, in un’ottica di sinergia nella valorizzazione e sviluppo del territorio.

Impostazioni privacy