Appalti e corruzione ad Ancona, rischia il processo un imprenditore di Torricella

La Procura di Ancona ha chiuso le indagini sul presunto giro di corruzione relativo ad appalti del Comune di Ancona, secondo l’accusa, pilotati in favore di ditte amiche. Già arrivate le notifiche del 415 bis ai quattro imprenditori e al geometra comunale Simone Bonci.

I cinque erano stati inizialmente arrestati nel novembre scorso: gli imprenditori ai domiciliari e il geometra in carcere. Resta in piedi, per l’accusa, l’ipotesi di corruzione e anche, per il geometra, di istigazione alla corruzione nei confronti di una professionista. A questa persone, sempre secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe voluto affidare lavori per loculi al cimitero di Tavernelle, per un importo di 15mila euro, in cambio di una mazzetta da 5mila euro.

Oltre alle utilità già contestate quando il gip Sonia Piermartini firmò le misure cautelari, relative al bagno a casa di Bonci, un portone blindato e apparecchiature tecnologiche a lui regalate, secondo l’accusa il geometra avrebbe ricevuto anche somme di denaro per atti contrari a doveri d’ufficio. I pm Ruggiero Dicuonzo e Valentina D’Agostino, titolari dell’inchiesta battezzata “Ghost Jobs”, fanno riferimento a una serie di lavori pubblici assegnati nel presunto giro corruttivo, tirando in ballo anche un quinto imprenditore edile della zona di Osimo per il quale si procederà separatamente: la contestazione riguarda lavori al cimitero di Montesicuro, frazione di Ancona.

Intanto gli arresti domiciliari al geometra Bonci, difeso dall’avv. Riccardo Leonardi, sono stati revocati e sostituiti con l’obbligo di dimora nel Comune di Ancona. Oltre al geometra, l’avviso chiusura indagini riguarda gli imprenditori Tarcisio Molini (Mafalda Costruzioni di Cingoli), Francesco Tittarelli di Ancona, Marco Duca di Cupramontana e Carlo Palumbi della provincia di Teramo, di Torricella, fratello del primo cittadino.

Per tutti erano stati già revocati i domiciliari. A causa dell’emergenza coronavirus sono stati sospesi i termini per le indagini preliminari fini al 15 aprile. Gli avvocati avranno più tempo per presentare memorie e integrare la fase difensiva.

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