All’Alessandrini l’incontro con Davide Rosati su “Bullismo e cyberbullismo” FOTO

L’11 aprile Davide Rosati, il sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Teramo, è stato protagonista nell’auditorium dell’Alessandrini di colloquio con gli studenti di numerose classi dell’istituto per trattare il tema del bullismo e del cyberbullismo.

 

Tra i vari argomenti affrontati in particolare i reati nei quali si può incorrere con utilizzo improprio della rete e dei social media o l’individuazione delle responsabilità dei cosiddetti gregari e spettatori dei bulli, che sostengono le prevaricazioni ed assistono alla loro messa in atto senza intervenire. Infatti l’utilizzo improprio delle nuove tecnologie amplifica enormemente le possibilità di ricaduta dei comportamenti prevaricatori e discriminatori che frequentemente vengono messi in atto all’interno dei gruppi di adolescenti.

All’Alessandrini – Marino da tempo sono stati sviluppati percorsi progettuali volti a mettere in luce i rischi insiti nell’uso inadeguato del web ed a prevenire quei comportamenti che assumono il nome di cyberbullismo, in particolare con l’Associazione nazionale magistrati.

Infine la legge n. 71 del 29 maggio 2017 definisce chiaramente i contorni del cyberbullismo come “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”.

 

 

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