Alba Adriatica, revisione fondo di solidarietà: ecco il percorso che sarà seguito

Alba Adriatica. Il percorso è solo agli inizi ma attorno alla volontà di rivedere, eventualmente, l’incidenza dei prelievi del fondo di solidarietà, passa anche la possibilità di fruire di fondi utili per programmare investimenti per la cittadina.

 

La notizia del percorso avviato dalla giunta comunale di Alba Adriatica, ossia affidarsi allo studio di un esperto del settore per analizzare l’effettivo gettito del fondo di solidarietà versato, annualmente, dal Comune di Alba Adriatica allo Stato, offre lo spunto all’assessore al bilancio, Simone Pulcini, di specificare meglio la portata della strada intrapresa.

Ed è lo stesso assessore, in un post su Facebook, a chiarire i termini dell’iniziativa.

Cosa è il fondo di solidarietà. Si tratta dello strumento attraverso il quale lo Stato realizza un prelievo delle risorse attraverso il gettito di IMU-TASI allo scopo di effettuare una redistribuzione attraverso trasferimenti monetari da Enti con elevata capacità contributiva verso quelli con bassa capacità.

I dubbi da chiarire. “Incrociando l’evoluzione della normativa fiscale dal 2013 al 2020 con i valori accantonati al fondo di solidarietà da parte del Comune di Alba Adriatica nello stesso periodo”, prosegue l’assessore Pulcini, “abbiamo più che un semplice dubbio rispetto al fatto che i “prelievi” effettuati dallo Stato nei confronti del nostro Ente risultino eccessivi.

Questa considerazione ci ha indotto, attraverso una delibera di giunta, a disporre al nostro responsabile dell’area finanziaria di intraprendere ogni iniziativa utile alla rideterminazione della corretta quota di nostra competenza”.

I passaggi. Ora attraverso l’affidamento di un incarico professionale il Comune si doterà di un vero e proprio studio che sarà la leva utile per una richiesta di conguaglio. Per gli anni precedenti, ma anche per quelli futuri. Richiesta, ovviamente, che poi dovrà essere discussa bella Conferenza Stato-Autonomie locali attraverso l’Anci.

Lo stesso Pulcini anticipa, che qualora la procedura andrà a buon fine, ogni “centesimo riportato in bilancio sarà investito sull’immediato sviluppo di Alba Adriatica”.

 

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