Roseto, il ponte in legno sul Tordino è sicuro. Ma servono lavori di manutenzione entro l’anno

Il ponte in legno sul fiume Tordino, pur presentando diverse parti danneggiate dall’usura del tempo e dai parassiti per una manutenzione mai eseguita, al momento non è pericoloso.

Un recente sopralluogo da parte dei tecnici del Comune di Roseto ha sì confermato il pessimo stato in cui versa la struttura, in più punti, ma ha anche evidenziato che può restare aperta al pubblico. Tuttavia gli interventi di sostituzione di tutte quelle parti danneggiate non possono più essere rinviati.

Il Comune di Giulianova, per una questione burocratica e per accelerare i tempi, ha ottenuto dalla Regione i 300mila euro necessari per realizzare le opere programmate, che prevedono la ricostruzione di corrimano e la sostituzione della passeggiata. Roseto ha lasciato al vicino Comune di occuparsi della vicenda, dopo che in passato, già tre anni fa, il vice sindaco Simone Tacchetti aveva sollecitato l’organo regionale per un intervento corposo, così come era stato fatto per i ponti in legno ciclopedonali sul Vibrata e sul Salinello.

E’ stata già fissata una data per l’inizio dell’intervento: dopo la metà di settembre, a conclusione di una stagione turistica che quest’anno sarà comunque in tono minore per via dell’emergenza sanitaria. Non si saranno ritardi. Anche perché di tempo già se n’è perso parecchio. Saranno necessari almeno tre mesi per portare a termine tutti i lavori. Dunque per la fine di questo anno, il ponte in legno sul fiume Tordino dovrebbe avere finalmente un nuovo look.

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