Teramo, Olivieri: ‘chi adotta un cane non paga la Tares’

marcello_olivieriTeramo. Chi adotta un cane non paga la Tares.

È questa una delle proposte che l’associazione Teramo Vivi Città fa al sindaco Maurizio Brucchi.

Dopo l’adozione del celebre Bianco da parte del presidente dell’associazione, Marcello Olivieri torna infatti sull’argomento presentando un progetto di pubblica utilità al primo cittadino.

L’obiettivo è quello di far risparmiare denaro all’amministrazione comunale, visti gli alti costi di gestione del canile di Carapollo, attraverso alcune iniziative che, precisa lo stesso Olivieri, sarebbero già state attuate con successo in altre città italiane.

La prima è proprio quella che darebbe l’opportunità a coloro che adottano un cane del canile comunale di non pagare la Tares fin quando sarà in vita l’animale.

Non solo. Secondo Olivieri potrebbe essere utile anche far gestire il canile ai detenuti del carcere di Castrogno ed effettuare nelle scuole campagne di sensibilizzazione sui temi randagismo, benessere animale e tutela ambiente.

“Il suggerimento di Teramo Vivi Città – sottolinea il presidente – farebbe risparmiare all’amministrazione molto denaro che potrebbe essere impiegato in maniera diversa. Per di più il dovere di un popolo civile è quello di dare una casa a un cane e prendersi cura di lui, poiché i cani non devono vivere in mezzo ad una strada esposti a mille pericoli come non è ragionevole tenerli rinchiusi in un canile per sempre”.

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