Giulianova, morte pittrice: svolta nelle indagini vicina

Si preannuncia una giornata importante, quella di domani, nell’ambito dell’inchiesta per far luce sulla morte di Renata Rapposelli, la pittrice di 64 anni dapprima scomparsa e poi ritrovata cadavere a Tolentino.

La procura di Ancona, con indagini coordinate dal pm Andrea Laurino, eseguirà infatti delle comparazioni tra il dna di Renata e le eventuali tracce biologiche che verranno trovate sulla biancheria sequestrata in casa Santoleri a Giulianova. Non solo: gli investigatori andranno a controllare se ci sono tracce di dna di Giuseppe e Simone, ex marito e figlio della donna, anche sui pezzi di carta e di buste trovati sul cadavere. Gli esami saranno eseguiti all’obitorio dell’ospedale Torrette di Ancona.

Si attendono nel frattempo i risultati della comparazione tra il terreno ed i ciuffi d’erba prelevati vicino al Chienti e quelli prelevati dalla Fiat 600, auto dei Santoleri passata al setaccio per ore nella giornata di venerdì.

Insomma, la svolta nelle indagini potrebbe essere molto vicina, in un senso o nell’altro.

Al momento gli unici indagati per la morte di Renata Rapposelli sono proprio ex marito e figlio.

 

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