Campli, una taglia su chi abbandona gli animali

cani_randagiCampli. Quindici cani abbandonati solo nell’ultima settimana, una media di dieci al mese. Sono questi i dati che emergono dall’analisi fatta dall’assessore Sandro Mariani, responsabile della Sanità Animale del Comune di Campli, che ormai esasperato dal malcostume dei cittadini, intende intraprendere una vera e propria battaglia contro questo allarmante fenomeno in crescita.

Il territorio di Campli è estremamente vasto e questo purtroppo non consente un controllo capillare delle aree di campagna e non solo, dove quotidianamente, veri e propri delinquenti approfittano della solitudine dei luoghi, per abbandonare gli animali, i quali, spinti dalla fame, si avvicinano ai centri abitati causando spesso disagi per la popolazione residente.

“Ormai siamo al collasso” commenta l’assessore “ogni giorno vengo chiamato dalle autorità comunali, dalle associazioni di categoria, dalle guardie zoofile e dai cittadini che si lamentano o che subiscono aggressioni. Cerchiamo di provvedere con solerzia alla cattura degli animali ed in collaborazione con la Asl di Teramo alla loro sterilizzazione, microchippazione e reimmissione sul territorio, ma siamo davvero giunti ad un punto insostenibile per un piccolo comune, che lamentando il taglio di risorse dal livello centrale, non riesce a farsi carico degnamente della questione”.

Già in passato l’assessore aveva promosso campagne di sensibilizzazione come la giornata del randagismo, in cui si invitava la popolazione a recarsi nei locali del Comune per la microchippazione gratuita del proprio animale, sempre in collaborazione con la Asl ed attraverso l’emanazione di un’ordinanza comunale in cui si ricordava ai cittadini l’obbligatorietà di tale pratica nonché le buone norme per la gestione dei propri animali domestici.

“E’ chiaro che intendiamo aumentare l’attività di controllo per reprimere alla fonte questa vera e propria piaga che affligge la nostra comunità” conclude Mariani. “Siamo già in contatto con il corpo delle guardie zoofile che operano sul nostro territorio e confidiamo nel loro aiuto quotidiano, affinché si possa creare una sinergia nell’operare controlli a tappeto su tutto il comprensorio comunale, ma siamo convinti che questo non sia sufficiente, pertanto sto contattando i miei colleghi nei comuni limitrofi, per poter collaborare ad una gestione integrata della problematica e cercare di porre un limite a questo scempio”.

Infine l’assessore rivolge un accorato appello a tutti i cittadini, per aumentare l’attività di sorveglianza sul territorio ed invita a segnalare e denunciare alle autorità competenti i fenomeni di abbandono fornendo informazioni utili per colpire chi compie questi atti deprecabili e chiude con una provocazione. “Sono disposto a mettere una taglia su chi abbandona gli animali, darò 100 euro di tasca mia a chi fornirà prove e dati certi del momento dell’abbandono cosicché si possa procedere penalmente nei confronti di queste persone”.

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