Bisenti, morto in incidente, la famiglia si costituisce parte civile

Nel febbraio di un anno fa, un tragico incidente stradale provocava la morte di Gino Palusci, 66enne di Bisenti.

Lo schianto, avvenuto ad Elice, in località Madonna degli Angeli, ha visto la procura di Pescara chiedere il rinvio a giudizio per Davide Sfamurri, di Città Sant’Angelo, alla guida dell’Opel Corsa che avrebbe invaso per l’accusa la corsia opposta dalla quale proveniva l’auto, una Renault Megane, con il 66enne alla guida in compagnia della moglie.

La famiglia (moglie, i due figli, nipoti e fratelli), rappresentata dall’avvocato Wania Della Vigna, ha chiesto di costituirsi parte civile davanti al gup Nicola Colantonio che ha accettato, con rinvio poi dell’udienza al prossimo 18 maggio.

Nel tragico schianto sulla Lungofino, con il conducente della Opel impegnato a svoltare per la procura e che ora deve rispondere di omicidio colposo, l’auto del 66enne di Bisenti è finita in una scarpata, causando la morte dell’uomo e le lesioni gravissime della moglie. 

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