Teramo. Hanno aggredito e picchiato selvaggiamente un 32enne teramano, G.A., ed un 27enne albanese, K.V., dopo un banale incidente stradale. Cinque cittadini indiani sono stati per questo motivo arrestati dagli Agenti della Polizia Stradale alle prime luci di questa mattina.
Si tratta del 29enne Jasvir Sing, del 32enne Jagjiwan Ram, del 24enne Tirath Singh, del 22enne Sandeep Singh e del 29enne Singh Randeep.
Dopo i festeggiamenti di fine anno, nel percorrere la provinciale 19 in senso di marcia opposto, due autovetture, condotte rispettivamente da Jasvir Sing e G.A., improvvisamente hanno urtato gli specchietti laterali esterni.
A seguito dell’incidente, il conducente indiano ha invertito il senso di marcia della propria autovettura mettendosi all’inseguimento dell’autovettura condotta dall’italiano.
Dopo qualche chilometro i due veicoli si sono fermati e i 5 cittadini indiani dopo essere scesi velocemente dall’autovettura, hanno aggredito l’italiano e l’albanese rei, a loro dire, di aver danneggiato la loro autovettura. Durante la colluttazione l’albanese è riuscito a fuggire facendo perdere le proprie tracce mentre l’italiano, rimasto solo a fronteggiare i cinque, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
Sul posto è giunta una pattuglia della Polizia Stradale avvisata da Jasvir Sing, il quale ne aveva richiesto all’inizio l’intervento per dirimere le controversie relative all’incidente stradale. Tuttavia gli Agenti hanno constatato l’aggressione subita da G. A. da parte dei cinque indiani. È stato a questo punto che Sing e Ram hanno iniziato ad inveire ingiuriando gli operatori di Polizia aggredendoli con calci e pugni per sottrarsi alla giustizia.
A seguito dell’accaduto gli operatori della Polizia Stradale hanno arrestato i cinque indiani per il reato di lesioni nei confronti dell’italiano mentre Sing Jasvir e Ram Jagjiwan, con precedenti di polizia per rapina e guida senza patente, sono accusati anche di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Teramo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
