Terremoto, altre 23 famiglie sfollate a Teramo. Prefettura in parte inagibile 

Continuano i controlli nelle scuole dei tecnici specializzati DICOMAC; con la giornata odierna sono state verificate, complessivamente, 30 scuole; manca solo il “Risorgimento”.
Oggi è stata dichiarata inagibile la Scuola dell’Infanzia di Villa Ripa; per i 23 bambini che la frequentano l’amministrazione comunale ha già individuato la soluzione, che sarà attuata domani. Tutti gli altri plessi sono risultati idonei; in alcuni, a cominciare da domani, saranno fatti piccoli lavori che termineranno entro Domenica al fine di consentire la riapertura Lunedì; ad eccezione della Savini e della San Giuseppe che, come noto, riapriranno con una settimana di ritardo su tale data.

 

Sono state emanate, oggi, 9 Ordinanze di sgombero che interessano stabili a Piano della Lenta, Frondarola, Cavuccio, in via Riccitelli e a Campo della Fiera. Le Ordinanze hanno coinvolto 23 famiglie; interessati anche 3 esercizi commerciali.

 

Continua l’attività di verifica del COC; complessivamente, tra le richieste di sopralluogo pervenute, quelle ad oggi registrate sono 1.920. In totale, le Ordinanze di sgombero sono 204; gli sfollati 700. Gli assistiti in strutture ricettive, sempre complessivamente, sono 73 per 32 famiglie; mentre le persone che hanno optato per l’Autonoma Sistemazione sono 269 per 103 famiglie.

 

PREFETTURA PARZIALMENTE INAGIBILE. La Protezione civile ha notificato la parziale inagibilità del palazzo della Prefettura. Ad essere interessati dal provvedimento di inagibilità è una intera parte del fabbricato da cielo a terra – tre piani – su un lato del Palazzo di Governo, quello che affaccia su via Mario Capuani e nella quale è ubicato anche l’appartamento del prefetto, Gabriella Patrizi. Il presidente Renzo Di Sabatino è in riunione insieme ai tecnici e alla stessa Prefettura per valutare le azioni da intraprendere.

 

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