Giulianova, telecamere e foto-trappole contro l’abbandono dei rifiuti

Telecamere contro l’abbandono dei rifiuti, guardie ambientali in azione lungo le aree periferiche, collaborazione dei cittadini per segnalare chi getta la spazzatura a terra.

Il Comune di Giulianova ha deciso di procedere con un giro di vite per contrastare il fenomeno dell’abbandono del pattume, soprattutto nelle zone distanti dai nuclei urbani, come l’area industriale di Colleranesco, la zona di Case di Trento, il fiume Tordino. Il piano prevede la collaborazione della EcoTeDi, società gestore unico in materia di rifiuti e di raccolta differenziata porta a porta.

Entro i prossimi sei mesi saranno installate telecamere di videosorveglianza, foto-trappole con sensore di movimento e in grado scattare immagini di notte per l’identificazione di auto e soggetti. Le guardie ambientali agiranno sul lungofiume, a cavallo e in bici e avranno anche il compito di segnalare eventuali discariche abusive presenti lungo i sentieri che percorreranno.

Garantita anche la collaborazione della polizia municipale con servizi di pattugliamento. Nelle prossime settimane il Comune di Giulianova elaborerà anche una proposta che preveda l’obbligo da parte di chi inquina di risarcire la comunità con lavori socialmente utili.

Insomma, oltre al ripristino dello stato dei luoghi anche la garanzia che parte del proprio tempo e per un periodo limitato, che sarà stabilito a seconda della gravità del fatto, sarà dedicata ad esempio alla pulizia di un tratto di marciapiede. Da valutare se la procedura potrà essere applicata.

Obiettivo è quello di scoraggiare i malintenzionati che purtroppo continuano ad alimentare le discariche abusive presenti soprattutto nella zona dell’ex Saig.

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